Daniele (angelo): differenze tra le versioni

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Nella tradizione apocrifa è il 7° [[Grigori]] (Guardiano) dei 20 capi dei 200 angeli caduti che sono menzionati in un antico libro chiamato ''[[Libro di Enoch]]''.
==Nell'Ebraismo==
Nel giudaismo rabbinico si ritiene che sia l'angelo che stabilì la durata del tempo che gli israeliti dovettero soggiornare in schiavitù in Egitto e in ogni periodo esilico.
Nella Qabbaláh (ebr. קבלה) è indicato come la guida per la costruzione dell'ultimo e definitivo tempio in Gerusalemme. Nella Ghimatréyah a questo angelo è associato il numero 21.
==Iconografia==
Nell'iconografia classica è rappresentato come gonfaloniere di Dio con gli attributi di corna e di sette occhi: esprimono che a Dio appartiene la potenza e la forza universale (corna) e la pienezza della sapienza e della conoscenza (sette occhi).