Quella strada chiamata paradiso: differenze tra le versioni

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|soggetto = [[Henri Verneuil]]
|sceneggiatore = [[Henri Verneuil]]
|attori = *[[Claudia Cardinale]]: Mayrig<br/>
*[[Omar Sharif]]: Hagop<br/>
*[[Richard Berry]]: Azad Zakarian / Pierre Zakar <br/>
*[[Diane Bellego]]: Carole<br/>
*[[Zabou Breitman]]: Astrig Setian<br/>
*[[Nathalie Roussel]]: Gayane<br/>
*[[Jacques Villeret]]: Alexandre<br/>
*[[Sylvie Joly]]: : Georgette Sylva<br/>
*[[Daniele Lebrun]]: madre di Alexandre<br/>
*[[Maurice Chevit]]: Nazareth<br/>
*[[Jacky Nercessian]]: Apkar<br/>
*[[Isabelle Sadoyan]]: Anna<br/>
*[[Cédric Doucet]]: Azad a 7 anni<br/>
*[[Tom Ponsin]]: Azad a 12 anni<br/>
*[[Stéphane Servais]]: Azad a 20 anni
|fotografo = [[Edmond Richard]]
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'''''Quella strada chiamata paradiso''''' (''588, Rue Paradis'') è un film [[Francia|francesefilm]] del [[1992]] didiretto da [[Henri Verneuil]]. È il seguito di [[Mayrig]] ([[1991]]). Il titolo fa riferimento a ''Rue Paradis'', strada di [[Marsiglia]] in cui sono domiciliati i protagonisti della vicenda.
IÈ il seguito di [[Mayrig]] ([[1991]]): i due film, nonostante l'importanza storica del tema trattato, hanno avuto scarsa diffusione in Italia, come ha denunciato la scrittrice [[Antonia Arslan]].<ref>[http://www.zam.it/1.php?articolo_id=1851&id_autore=302 Antonia Arslan Articoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>Il titolo fa riferimento a ''Rue Paradis'', strada di [[Marsiglia]] in cui sono domiciliati i protagonisti della vicenda.
 
==Trama==
Racconta la storia di una famiglia [[armenia|armena]] rifugiatasi in [[Francia]] (precisamente a [[Marsiglia]]) per sfuggire al genocidio. Si può considerare un film autobiografico del regista.
 
==Trama==
Nello specifico, il film ''"588, Rue Paradis"'' è la seconda e ultima parte del film [[Mayrig]] (che in Armeno significa Mamma-madre) ovviamente girato del medesimo regista, e con il medesimo cast.
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I due film, nonostante l'importanza storica del tema trattato, hanno avuto scarsa diffusione in Italia, come ha denunciato la scrittrice [[Antonia Arslan]].<ref>[http://www.zam.it/1.php?articolo_id=1851&id_autore=302 Antonia Arslan Articoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==Trasmissione==