Comfort: differenze tra le versioni

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Lo stesso concetto generale di risparmio di energia può esser applicato per definire il comfort degli apparati sensoriali vista, udito, tatto, gusto ed olfatto, salvo che la suddetta misurazione dovrà avvalersi di formule diverse da quella impiegata per l’apparato muscolare.
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DEFINIZIONE
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Possiamo definire paradossalmente il '''comfort oggettivo''' come l’assenza della sensazione di fatica muscolare, particolarmente dei muscoli lombari nella posizione seduta.
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BIBLIOGRAFIA
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Luigi Perali. “Ergonomia della sedia”, Promosedia - Dic. 1998<br />
 
 
==Voci correlate==