{{Controlcopy|motivo=Il testo sembra copiato da fonte cartacea, sarebbe da confrontare con il libro ''Armando Volpi poeta del cuore nei ricordi di suo figlio''|argomento=biografie|mese=dicembre 2008}}
{{P|Toni non adatti ad un'enciclopedia|biografie|dicembre 2008}}
{{Bio
|Nome = Armando
Line 19 ⟶ 16:
}}
Poeta romanesco, celebratore della "romanità".
Poeta romanesco, "poeta del cuore" e del sentimento (secondo definizione trilussiana), interprete dell'anima romana, un innamorato della sua città, della sua grandezza, della sua storia.
Si espresse anche quale apprezzatocome attore di café chantant prima e di avanspettacolo dopo, con successo, nel corso degli anni '30. Considerato maestro e "gloria romana" dal fraterno dall'amico Ettore Petrolini, è anche stato il creatorecreó dellala "macchietta romanesca". Fu pittore e fondatore di testate giornalistiche,tra le qualicome "Voce Romana" e "Aquila romana". DellaNella sua produzione letteraria si ricordano in particolare le poesie: "Per un fiore", "Quanno ce vô ce vô" ("Quando ci vuole ci vuole" da cui è derivato il modo di dire romanesco, poi italianizzato), "La cammeretta del poeta", "La donna e er fiore", "Mamma".; Tratra le pubblicazioni si ricordano i volumi: "Bagliori di Gloria" e "Fiori sospiri e.... Mozzichi".
Fu anche antiquario e gestore di apprezzate gallerie d'arte in ambitoa capitolinoRoma.
