Helianthus: differenze tra le versioni

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|nome= Girasole
|statocons=
|immagine=[[ImmagineFile:Drei Sonnenblumen im Feld.JPG|220px]]
|didascalia=''[[Helianthus annuus]]'' (Girasole comune)
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
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'''''Helianthus''''' <small> [[Carl von Linné|L.]] [[1753]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di piante [[spermatofite]] [[dicotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Asteraceae]], dall’aspetto di grandi erbacee annuali o perenni dalla tipica [[infiorescenza]] a [[capolino]].
 
== Etimologia ==
Il nome di questo genere deriva da due parole [[lingua greca antica|greche]] ''”helios”'' (= sole) e ''”anthos”'' (= fiore) in riferimento alla tendenza di alcune piante del genere a girare sempre il capolino verso il [[sole]]<ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageHA-HE.html|titolo=Botanical names|accesso=07-03-2011}}</ref><ref name=Motta411>{{cita|Motta|vol. 2 - p. 411}}</ref>, comportamento noto come [[eliotropismo]].
<br />
Anche il nome comune italiano (''Girasole'') deriva dalla rotazione in direzione del sole.
<br />
Il [[nome scientifico]] attualmente accettato (''Helianthus'') è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''[[Species Plantarum]]'' del 1753<ref name=Tropicos>{{cita web|url=http://www.tropicos.org/Name/40022652|titolo=Tropicos Database|accesso=11-03-2011}}</ref>. Prima di Linneo il botanico francese [[Joseph Pitton de Tournefort]] (1656 – 1708) aveva usato il nome ''Corona del Sole'' per le prime specie di questo genere introdotte in [[Europa]] dall'[[America]]<ref name=Motta411/>.
 
== Descrizione ==
[[ImageFile:Sunroot top.jpg|150px|thumb|Il portamento<br />(''[[Helianthus tuberosus]]'')]]
<small>I dati [[Morfologia (biologia)|morfologici]] si riferiscono soprattutto alle [[specie]] europee e in particolare a quelle spontanee italiane.</small><br />
I [[fusto|fusti]] di queste piante possono arrivare fino a 3 – 4 metri di altezza (massimo 5 metri)<ref name=Motta411/><ref name=eFloras>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=114871|titolo=eFloras - Flora of North America|accesso=12-03-2011}}</ref>. La forma biologica del genere varia a seconda del ciclo biologico (annuo o perenne) e può essere quindi sia [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] ('''T scap'''), oppure [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Geofite|geofita bulbosa]] ('''G bulb''') o anche [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Geofite|geofita rizomatosa]] ('''G rhiz''').
=== Radici ===
Le [[Radice (botanica)|radici]] possono essere fascicolate o fibrose, ma sempre di tipo secondario da un [[fittone]] (specie annue) o da un [[rizoma]] più o meno [[tubero]]so (specie perenni).
=== Fusto ===
[[ImageFile:Helianthus tuberosus.jpg|150px|thumb|I tuberi sotterranei<br />(''[[Helianthus tuberosus]]'')]]
* Parte ipogea: la parte sotterranea è un fittone o un rizoma.
* Parte epigea: la parte aerea del [[fusto]] è eretta, ascendente e più o meno ramosa con capolini terminali.
=== Foglie ===
[[ImageFile:Helianthus atrorubens 0.4 R.jpg|150px|thumb|La foglia<br />(''[[Helianthus atrorubens]]'')]]
Le [[foglie]] sono grandi; possono essere a disposizione opposta nella parte bassa del fusto, e a disposizione alterna nel resto della pianta, oppure solo opposte o solo alterne. Le foglie sono [[Picciolo|picciolate]] o sub-[[Sessilità|sessili]]. La forma è largamente ovata o anche triangolare e cuoriforme alla base, mentre è del tipo [[Glossario botanico#L|lanceolato]] nella parte superiore; l'apice e sempre acuminato. I margini sono seghettati oppure interi. La superficie è ruvida e percorsa da uno a tre nervi; possono essere presenti dei peli ghiandolosi.
=== Infiorescenza ===
[[ImageFile:Helianthus petiolaris USDA.jpg|150px|thumb|Infiorescenza<br />(''[[Helianthus petiolaris]]'')]]
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono dei [[Capolino|capolini]] terminali eretti e sub-[[Glossario botanico#C|corimbosi]] su [[Peduncolo (botanica)|peduncoli]] più o meno allungati. La struttura dei capolini è quella tipica delle [[Asteraceae]]: un [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] sorregge un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] emisferico o campanulato o anche cilindrico composto da più [[Brattea|brattee]] (o [[Glossario botanico#S|squame]] da 11 a 40) a disposizione [[Glossario botanico#E|embricata]] e poste in diverse serie (2 – 3) che fanno da protezione al [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] lievemente convesso e munito di pagliette avvolgenti i semi<ref name=Motta411/>, sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] (da una decina a 50) di colore giallo, disposti in un unico rango; quelli interni [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] (da 30 a 150 e più) di colore più scuro (arancio, giallastro scuro, bruno o violetto). Le brattee dell'involucro possono essere di due tipi: quelle esterne di tipo fogliaceo, largamente ovate e acuminate; quelle interne più brevi, lineari (simili alle pagliette del ricettacolo) e abbraccianti per metà gli [[Achenio|acheni]]. Diametro dell'involucro: 40 – 50&nbsp;cm. Diametro massimo del capolino: 50&nbsp;cm.
=== Fiori ===
[[ImageFile:Sonnenblume mit verschiedenen Insekten.JPG|150px|thumb|Il capolino<br />(''[[Helianthus annuus]]'')]]
I fiori sono [[Glossario botanico#S|simpetali]], [[zigomorfo|zigomorfi]] (quelli ligulati) e [[attinomorfo|attinomorfi]] (quelli tubulosi); sono inoltre tetra-ciclici (formati cioè da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e pentameri ([[Glossario botanico#C|calice]] e [[corolla]] formati da 5 elementi). Sono inoltre [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], più precisamente i [[Fiore delle Asteraceae|[[Fiore delle Asteraceae|fiori del raggio]]]] (quelli [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]) sono sterili; mentre quelli del disco centrale ([[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]) sono bisessuali.
 
* Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
:::'''* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html| titolo=Tavole di Botanica sistematica |
accesso=20-12-2010}}</ref>
 
* [[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i fiori periferici ([[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]) sono nastriformi (provvisti di lunghe lingule – sono decisamente più lunghi dell'[[Fiore delle Asteraceae|involucro]]) a forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]] e a disposizione raggiante. Quelli del disco centrale ([[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]) hanno delle [[corolla|corolle]] tubulari a 5 denti.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono 5 con dei [[Glossario botanico#F|filamenti]] liberi; le [[antere]] invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo [[Glossario botanico#S|stilo]]. Le [[antere]] alla base sono ottuse<ref>{{cita|Pignatti|vol. 3 - p. 57}}</ref> e colorate di nero, marrone o giallo scuro.
 
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è unico con uno [[Glossario botanico#S|stimma]] filiforme-conico assai breve e [[Glossario botanico#P|pubescente]]; l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] e [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da due [[Glossario botanico#C|carpelli]] concresciuti e contenente un solo [[Glossario botanico#O|ovulo]].
 
=== Frutti ===
[[ImageFile:Sunflower - Girasole - Foto Giovanni Dall'Orto - 14- Aug-2004 03.jpg|150px|thumb|I frutti<br />(''[[Helianthus annuus]]'')]]
I frutti sono degli [[Achenio|acheni]] compressi e sormontati da un [[Pappo (botanica)|pappo]] formato da due squame (o denti) lineari-acute e precocemente caduche<ref>{{cita|Pignatti|vol. 3 - p. 8}}</ref>. Il colore è violaceo-bruno.
 
== Riproduzione ==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]).
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
== Distribuzione e habitat ==
La distribuzione della maggior parte delle specie del genere è relativa all'[[America del sud]] (come il [[Perù]] e il [[Cile]]), all'[[America centrale]] ([[Messico]]), ma anche all'[[America del Nord]] ([[Stati Uniti]] e [[Canada]]). Altrove sono naturalizzate.
<br />
Delle 5 [[specie]] spontanee della flora italiana 3 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'[[habitat]], al [[Substrato (ecologia)|substrato]] e alla distribuzione delle specie alpine<ref name=FA472>{{cita|Flora Alpina|Volume primo - pag. 472}}</ref>.
{| {{prettytable|width=99%|}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Specie]]||[[Fitosociologia|Comunità<br />vegetali]]||[[Flora alpina|Piani<br />vegetazionali]]||[[Substrato (ecologia)|Substrato]]||[[pH]]||[[Livello trofico]]||H<small>2</small>O||Ambiente||Zona alpina
|-
||[[Helianthus annuus|H. annuus]]||2||collinare||Ca – Si||neutro||alto||medio||B2 B9||NO VA BG BS BZ VR
Riga 111:
||[[Helianthus pauciflorus|H. pauciflorus]]||2||collinare||Ca – Si||neutro||alto||medio||B1 B9||BZ ?
|-
||[[Helianthus tuberosus|H. tuberosus]]||11||collinare||Ca – Si||neutro||alto||medio||B5 B9 G2||tutto l'arco alpino<br />(escl. CO)
|-
|colspan=9|
<div style="background-color:##EFEFEF; letter-spacing:0.1em; color:gray; font-size: 80%;">
;Legenda e note alla tabella.
'''[[Substrato (ecologia)|Substrato]]''' con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).<br />
'''[[Fitosociologia|Comunità vegetali]]''': 2 = comunità terofiche pioniere nitrofile; 11 = comunità delle macro- e megaforbie terrestri<br />
'''[[Habitat|Ambienti]]''': B1 = campi, colture e incolti; B2 = ambienti ruderali, scarpate; B5 = rive, vicinanze corsi d'acqua; B9 = coltivi umani; G2 = praterie rase dal piano collinare a quello alpino
</div>
|}
 
== Sistematica ==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza del genere ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 [[specie]] distribuite su 1535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref name=BotSist520>{{cita|Botanica Sistematica|p. 520}}</ref> (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 - p. 858}}</ref>). Il [[Genere (tassonomia)|genere]] è composto da circa 50 – 70 specie secondo i vari Autori.
<br />
I caratteri più significativi di distinzione del genere sono la sterilità dei fiori periferici [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] e la bisessualità di quelli centrali del disco (i fiori [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]), il [[Pappo (botanica)|pappo]] con due squame apicali che possono essere caduche e un'appendice pluricellulare al vertice dello [[Stilo (botanica)|stilo]], mentre le [[Brattea|brattee]] sul [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] e le [[Antera|antere]] nere (o scure) sono le principali [[Sinapomorfia|sinapomorfie]] relative a tutta la [[Tribù (tassonomia)|tribù]] delle [[Helianteae]]<ref>{{cita|Botanica Sistematica|p. 522}}</ref>.
<br />
Le varie specie vengono distinte soprattutto in base al ciclo biologico: annuo o poliennale. Un'altra suddivisione (tradizionale, ad opera soprattutto degli orticoltori) è fatta in base al colore dei [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]] centrale del [[capolino]]<ref name=Motta411/>:
* il colore dei [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]] è scuro, purpureo, bruno o rosso scuro;
:* la forma delle foglie è [[Glossario botanico#L|lanceolata]] e sono [[Picciolo|picciolate]] su fusti [[Glossario botanico#G|glabri]] (''H. giganteus'');
:* la forma delle foglie è ovale e sono [[Sessilità|sessili]] o sub-sessili (''H. decapetalus'', ''H. mollis'');
:* la forma delle foglie è ovale e sono lungamente picciolate su un fusto irsuto e rude (''H. tuberosus'');
* il colore dei [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]] è giallo;
:* la disposizione delle foglie [[Glossario botanico#C|cauline]] è alterna;
::* la forma delle foglie è stretta, lineare-lanceolata, intera e con un'unica nervatura; i semi sono glabri (''H. angustifolius'');
::* la forma delle foglie è larga con tre nervature; il ciclo biologico è annuale (''H. argophyllus'', ''H. annuus'');
:* la disposizione delle foglie cauline è opposta; le [[Brattea|brattee]] [[Glossario botanico#I|involucrali]] sono ovali (''H. atrorubens'').
<br />
Le specie americane (che comprendono il gruppo più esteso) vengono divise in 4 sezioni<ref>{{cita pubblicazione|autore=SCHILLING, E. E., AND C. B. HEISER|titolo= Infrageneric classification of Helianthus (Asteraceae)| rivista=Taxon 30 (1981) : 393–403.}}</ref>:
* Sezione ''Helianthus'': comprende piante a ciclo biologico annuale, foglie picciolate disposte in modo alternato e con il colore del disco del capolino rosso o viola (''H. annuus'', ''H. neglectus'', ''H. anomalus'', ''H. niveus'', ''H. praecox'', ''H. deserticola'' e altre);
* Sezione ''Agretsis'': comprende un'unica specie a ciclo biologico annuo, glabra e [[Glossario botanico#G|glauca]]: ''H. Agrestis'';
* Sezione ''Ciliares'': comprende piante perenni con radici lunghe e striscianti, fusti non molto alti (massimo 1 metro), e foglie raccolte perlopiù in una [[Glossario botanico#R|rosetta basale]]. La distribuzione è relativa agli [[Stati Uniti]] occidentali e [[Messico]]. La sezione è ulteriormente suddivisa in due gruppi:
:* Serie ''Pumili'' (''H. pumilis'', ''H. cusickii'' e ''H. gracilentus'');
:* Serie ''Ciliares'' (''H. laciniatus'', ''H. ciliaris'' e ''H. arizonensis'');
* Sezione ''Divaricati'': comprende piante perenni con [[Rizoma|rizomi]] o [[Tubero|tuberi]], con fusti più alti di 1 metro e senza la rosetta basale. La distribuzione è relativa alla parte orientale e centrale dell'[[America del Nord]]. La sezione è divisa in quattro gruppi:
:* Serie ''Corona-solis'' (''H. divaricatus'', ''H. californicus'', ''H. decapetalus'', ''H. giganteus'', ''H. hirsutus'', ''H. nuttallii'', ''H. strumosus'', ''H. tuberosus'' e altre);
:* Serie ''Angustifolii'' (''H. angustifolius'', ''H. carnosus'', ''H. heterophyllus'', ''H. radula'', ''H. simulans'' e altre);
:* Serie ''Microcephali'' (''H. glaucophyllus'', ''H. laevigatus'', ''H. microcephalus'', ''H. porteri'', ''H. smithii'');
:* Serie ''Atrorubentes'' (''H. silphoides'', ''H. pauciflorus'', ''H. occidentalis'', ''H. atrorubens'')
 
{{vedi anche|Specie di Helianthus}}
 
=== Filogenesi ===
[[ImmagineFile:Helianthus Cladogramma.JPG|500px|thumb|Cladogramma filogenesi Helianthus]]
''Helianthus'' è un genere di difficile [[Classificazione scientifica|classificazione]], specialmente all'interno delle varie specie (classificazione intraspecifica). I fattori che ostacolano questa [[tassonomia]] sono molti: la plasticità dello sviluppo in funzione ecologica (o dell'ambiente in generale), la frequente [[Ibrido|ibridazione]] interspecifica (con frequenti fenomeni di [[introgressione]]) e la presenza della [[poliploidia]]<ref name=eFloras/>.
<br />
Ultimamente alcuni studi [[Filogenesi|filogenetici]] basati sull'analisi del [[DNA]] [[Ribosoma|ribosomiale]] di alcune specie di questo genere hanno permesso di chiarire le relazioni interne fra le varie specie di questo gruppo<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.amjbot.org/cgi/reprint/94/11/1837.pdf |autore=RUTH E. TIMME, BERYL B. SIMPSON, AND C. RANDAL LINDER|titolo= HIGH-RESOLUTION PHYLOGENY FOR HELIANTHUS (ASTERACEAE) USING THE 18S-26S RIBOSOMAL DNA EXTERNAL TRANSCRIBED SPACER| rivista=American Journal of Botany 94(11): 1837–1852. 2007.}}</ref> (l'analisi è stata fatta sul territorio americano, ma rimane valida anche per le specie europee). Il [[cladogramma]] al lato (tratto dallo studio citato e semplificato) mostra molto chiaramente la struttura [[Filogenesi|filogenetica]] del genere divisa in tre gruppi (o [[Clade|cladi]] principali), due dei quali (il secondo e il terzo) sono sister groups (o [[Cladistica|gruppi fratelli]]). I colori nell'illustrazione indicano le quattro sezioni nel quale viene tradizionalmente suddiviso il genere ''Helianthus'' (vedi paragrafo precedente); in questo modo viene evidenziato il [[Glossario botanico#M|monotipo]] della sezione ''Agrestis'', la [[polifilia]] della sezione ''Ciliares'' e della sezione ''Divaricatus'', ma anche la [[monofilia]] della sezione ''Helianthus''. Le linee tratteggiate indicano un evento di [[poliploidia]].
 
==== Specie spontanee italiane ====
Per meglio comprendere ed individuare le varie [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] (solamente per le [[specie]] spontanee della flora italiana) l’elenco che segue utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra)<ref>{{cita|Pignatti|vol. 3 - pag. 58}}</ref>.
<br />
:* '''Gruppo 1A''': il colore dei [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]] (quelli [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]) sono bruni;
::* '''Gruppo 2A''': le foglie lungo il fusto sono disposte in modo opposto; il ciclo biologico della pianta è perenne;
::::::::* ''[[Helianthus pauciflorus]]'' <small>Nutt.</small> - Girasole selvatico: l'altezza della pianta arriva a 1 – 3 m; la forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Nord Americano''']]; l'[[habitat]] tipico di questa pianta sono gli incolti umidi, le rive dei corsi d'acqua e i fossi; è distribuito su tutto il territorio italiano fino ad una altitudine di 500 {{m s.l.m.}}.
::* '''Gruppo 2B''': le foglie lungo il fusto sono disposte in modo alterno; il ciclo biologico della pianta è annuale;
::::::::* ''[[Helianthus annuus]]'' <small>Lt.</small> - Girasole comune: l'altezza della pianta arriva a 1 – 2 m; la forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] ('''T scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Sud Americano''']]; l'[[habitat]] tipico di questa pianta sono le aree presso gli orti su macerie e rifiuti; è distribuito su tutto il territorio italiano fino ad una altitudine di 1500 {{m s.l.m.}}.
:* '''Gruppo 1B''': il colore dei fiori è completamente giallo; le foglie sono [[Picciolo|picciolate]] e la forma è ovato-[[Glossario botanico#L|lanceolata]];
::* '''Gruppo 3A''': il [[rizoma]] è [[tubero]]so; la parte alta del fusto è cigliato-ruvido; le foglie sono disposte in modo alterno;
::::::::* ''[[Helianthus tuberosus]]'' <small>L.</small> - Girasole di Canada: l'altezza della pianta arriva a 10 – 20 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Geofite|geofita bulbosa]] ('''G bulb'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Nord Americano''']]; l'[[habitat]] tipico di questa pianta sono gli incolti e le rive dei corsi d'acqua; è distribuito più o meno su tutto il territorio italiano fino ad una altitudine di 800 {{m s.l.m.}}.
::* '''Gruppo 3B''': il rizoma è fusiforme e sottile; il fusto è [[Glossario botanico#G|glabro]]; le foglie sono disposte in modo opposto;
:::* '''Gruppo 4A''': [[Capolino|capolini]] sono ornati con 8 – 15 fiori [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]];
::::::::* ''[[Helianthus decapetalus]]'' <small>L.</small> - Girasole semplice: l'altezza della pianta arriva a 8 – 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Nord Americano''']]; l'[[habitat]] tipico di questa pianta sono gli incolti e le rive dei corsi d'acqua; è raro e si trova solo nel [[Piemonte]] fino ad una altitudine di 600 {{m s.l.m.}}.
:::* '''Gruppo 4B''': i capolini sono ornati con 20 e oltre fiori ligulati;
::::::::* ''[[Helianthus multiflorus]]'' <small>L.</small> - Girasole doppio: l'altezza della pianta arriva a 8 – 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Nord Americano''']]; l'[[habitat]] tipico di questa pianta sono le aree coltivate (raramente è sub-spontaneo); è raro e si trova solo nella [[Pianura Padana]] fino ad una altitudine di 600 {{m s.l.m.}}.
 
=== Ibridi ===
Il genere ''Helianthus'', nella famiglia delle Asteraceae, è considerato il gruppo di piante che più facilmente si [[Ibrido|ibridano]]<ref>{{cita|Botanica Sistematica|p. 144}}</ref>. In particolare le specie che più facilmente si ibridano spontaneamente in Italia sono: ''H. pauciflorus'', ''H. tuberosus'', ''H. annuus'' e ''H. decapetalus''.
 
=== Generi simili ===
Il genere che più si avvicina all<nowiki>'</nowiki>''Helianthus'' è il genere ''[[Rudbeckia]]''. In effetti più di qualche specie nel passato è “transitata” da un genere all'altro. Le specie del genere ''Helianthus'' si distinguono da quelle di ''Rudbeckia'' in quanto le foglie sono sempre intere e il [[Pappo (botanica)|pappo]] è sormontato da 2 – 4 reste caduche (e non da una coroncina di squame).
 
== Usi ==
Secondo la [[medicina popolare]] alcune specie di questo genere (il Topinambur o il Girasole comune) presentano delle proprietà medicamentose molto usate soprattutto nel passato. Attualmente (sempre le due specie citate) sono utilizzate per scopi alimentari: i bulbi del Topinambur sono usati come patate, mentre dai semi del Girasole comune si produce olio commestibile.
<br />
Oltre alle specie più conosciute in [[Europa]] ''H. tuberosus'' e ''H. annuus'', in [[America]] altre specie sono usate per scopi alimentari<ref name=Motta411/>:
* ''H. strumosus'': pianta con radici fusiformi; foglie lanceolato-ovali a disposizione opposta; i fiori non molto grandi sono gialli; è una specie originaria dell'[[America Settentrionale]] della quale si consuma le radici (si può estrarre anche una fecola valida per lo svezzamento dei bambini).
* ''H. maximiliani'': è una specie spontanea delle pianure degli [[Stati Uniti]] i cui tuberi servivano da alimento agli indiani [[Sioux]].
* ''H. giganteu'': con questa specie gli indiani [[Choctaw]] ricavavano una farina dai suoi frutti.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|url_capitolo=http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |autore= Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H.| capitolo= Classification of Compositae|titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |anno=2009 |città=Vienna|pagine=p.176}}
* {{cita libro|autore=Kadereit, J.W. & Jeffrey, C.|anno=2007| titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, vol. VIII, Flowering Plants. Eudicots. Asterales.|editore= Springer|città=Berlin| url=http://books.google.it/books?id=VhUZnM8S47IC&printsec=frontcover&dq=bibliogroup:%22The+Families+and+Genera+of+Vascular+Plants%22&hl=it&ei=aMb-TO2NC4busgaNkYX4BQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CFwQ6AEwCQ#v=onepage&q&f=false}}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. Volume terzo | Milano |pagine=pag. 411 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume terzo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2 |doi = |pagine=pag. 58-59 }}
* {{cita libro|autore= D.Aeschimann, K.Lauber, D.M.Moser, J-P. Theurillat |titolo=Flora Alpina. Volume secondo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |pagine=pag. 472 }}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
* {{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume 2 |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |lingua= |id=ISBN 88-7287-344-4 }}
* {{cita libro|autore=Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |id=ISBN 978-88-299-1824-9 }}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |id=ISBN 88-7621-458-5 |pagine=pag. 103 }}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies=Helianthus}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=114871 ''Helianthus''] eFloras Database
* [http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/genus.pl?5474 ''Helianthus''] GRIN Database
* [http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do;jsessionid=07AC00D5FC6EEAA9A48C818CA338BFA7?id=90586-3 ''Helianthus''] IPNI Database
* [http://193.62.154.38/cgi-bin/nph-readbtree.pl/feout?FAMILY_XREF=&GENUS_XREF=Helianthus ''Helianthus''] Flora Europaea (Royal Botanic Garden Edinburgh) Database
* [http://www.tropicos.org/Name/40022652 ''Helianthus''] Tropicos Database
* [http://zipcodezoo.com/Key/Plantae/Helianthus_Genus.asp ''Helianthus''] ZipcodeZoo Database
 
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