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=== Lo studio dei corpi cometari ===
[[File:495296main epoxi-1-full full.jpg|thumb|left|Il [[nucleo cometario|nucleo]] della [[103P/Hartley|Cometa Hartley 2]].]]
Il [[21 luglio]] [[2005]], diciassette giorni dopo l'incontro con la [[9P/Tempel|Cometa Tempel 1]], la sonda ''Deep Impact'' ha eseguito una manovra di correzione di traiettoria che l'ha diretta verso il nostro [[pianeta]]. Il passaggio ravvicinato (''[[fly-by]]'') è avvenuto il [[31 dicembre]] [[2007]] ed ha posto la sonda sulla nuova traiettoria che, dopo altri due ''fly-by'' della Terra, la condurrà verso il suo nuovo obietivoobiettivo, la Cometa Hartley 2. Il secondo ''fly-by'' della Terra è avvenuto il [[29 dicembre]] [[2008]].<ref name="29-12-2008">{{cita web|lingua=en |url=http://www.nasa.gov/mission_pages/epoxi/index.html |titolo=Epoxi Spacecraft Soars Past Home |editore=NASA |data=29-12-2008 |accesso=09-01-2008}}</ref>
 
Il progetto iniziale prevedeva il ''fly-by'' della [[85P/Boethin|Cometa Boethin]] il [[5 dicembre]] [[2008]], con un passaggio entro i 700 km dalla cometa. La sonda non avrebbe potuto ripetere la missione ''Deep Impact'', non essendo dotata di impattatori di riserva, ma avrebbe eseguito delle osservazioni del nucleo cometario che avrebbero permesso dei confronti con i risultati ottenuti dallo studio della cometa Tempel 1. A'Hearn, direttore della missione ''Deep Impact'', riflettendo sulla estensione della missione allora in programmazione, diceva: "''Proponiamo di dirigere la sonda verso la Cometa Boethin per verificare se i risultati trovati per la Cometa Tempel 1 sono unici o sono comuni ad altre comete''" <ref name="Skymania News">{{cite web | title=Skymania News |work=Deep Impact will fly to new comet|url=http://news.skymania.com/2006/11/deep-impact-will-fly-to-new-comet.html| accessdate=June 12|accessyear=2007}}</ref>. L'estensione della missione, inoltre, avrebbe fornito circa la metà delle informazioni raccolte durante la collisione con la cometa Tempel 1, ma ad una frazione notevolmente inferiore del costo <ref name="Skymania News"/>. Lo [[spettrometro]] ed i telescopi a bordo della sonda permetterebbero rispettivamente di determinare la composizione superficiale del nucleo cometario e di osservarne le caratteristiche.<ref name="SDaily3"/>