Giovanni Dominici: differenze tra le versioni

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* ''Beati Iohannis Dominici cardinalis S. Sixti Lucula Noctis''; texte latin du XV siècle, precedé d'une introduction, edité et annoté par Remi Coulon, Paris: A. Picard, 1908. Edizione critica: ''Iohannis Dominici Lucula Noctis'', by Edmund Hunt, Notre Dame (Indiana): University of Notre Dame press, 1940
* ''Lettere spirituali''; a cura di M. T. Casella e G. Pozzi, Friburgo: Edizioni universitarie, 1969
* ''Vita Beati Marcolini Foroliviensis'' (Vita del [[Marcolino Amanni da Forlì|Beato Marcolino da Forlì]], domenicano)
 
Dominici non fu solo scrittore di temi spirituali, ma anche poeta, come testimoniamo i suoi numerosi inni in vernacolo o ''Laudi''. La sua ''Regole del governo di cura familiare'', scritta tra il [[1400]] e il [[1405]], è un’opera [[pedagogia|pedagogica]] che tratta, in quattro libri, delle facoltà dell'[[anima]], dei poteri e delle facoltà sensoriali del corpo, dell'uso dei beni della terra e dell'istruzione dei figli. Il suo ''Lucula Noctis'' (''Lucciola della Notte'') in risposta ad una lettera di [[Coluccio Salutati|Nicola di Piero Salutati]], è il trattato più importante di quel tempo sullo studio degli autori [[paganesimo|pagani]]. Dominici non condanna nettamente gli studi classici, ma si oppone strenuamente all'[[umanesimo]] [[paganesimo|paganeggiante]] del tempo.