Ruggero III di Sicilia: differenze tra le versioni

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|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lecce o Palermo
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1175
|LuogoMorte = Palermo
|GiornoMeseMorte = dicembre
|AnnoMorte = 1193
|Attività =
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Ruggero nacque nel [[1175]], figlio primogenito di [[Tancredi di Sicilia|Tancredi]] ([[1139]]-[[1194]]), [[Contea di Lecce|conte di Lecce]] e poi re di Sicilia, e di [[Sibilla di Medania]] ([[1153]]-[[1205]]).
 
Nominato Duca di [[Puglia]] nel [[1189]], era designato a succedere al trono del padre. Nell'agosto [[1192]] nella [[Cattedrale di Brindisi]] sposò [[Irene Angelo]] ([[1180]]-[[1208]]), figlia dell'imperatore bizantino [[Isacco II di Bisanzio]]: in occasione delle nozze il padre fece restaurare l'antica fontana sulla via Appia, nei pressi del [[porto di Brindisi]], che da allora venne denominata [[Fontana Tancredi]]. A Brindisi avvenne anche l'investitura ufficiale, in attesa della cerimonia di incoronazione che si sarebbe dovuta svolgere a Palermo<ref>Per [[Riccardo di San Germano]], che pone gli eventi nel 1191, a Brindisi ebbe luogo anche l'incoronazione: ''"1191. (...) Re Tancredi, passando dalla Sicilia nella Puglia, tenuta una solenne adunanza a Termoli, si reca nell'Abruzzo, assedia il conte Rinaldo e lo costringe a passare di nuovo sotto il suo potere; e di qui, recandosi a Brindisi, dà in sposa la figlia di Isacco, imperatore di Costantinopoli, cioè Urania, al figlio Ruggero, suo secondo genito. E celebrate solennemente le nozze a Brindisi e qui coronato re suo figlio, il soprannominato re se ne tornò in Sicilia trionfante e glorioso (...)."'' Riccardo di San Germano, ''La Cronaca'', trad. di G. Sperduti, Cassino 1999, pp.29-30.</ref>.
 
Il giovane Ruggero prese in mano le redini del Regno, al fianco del padre impegnato nella difesa del Regno minacciato dalle pretese della zia [[Costanza d'Altavilla]] e del di lei marito, l'imperatore [[Enrico VI]]. Ma Ruggero non fu mai incoronato re, perché nel dicembre [[1193]] (o gennaio [[1194]]), all'età di 19 anni, morì<ref>"''1193 (...) e così, pacificate le terre delle Puglie e di Terra del Lavoro, il re se ne tornò in Sicilia, dove contro natura morì il figlio Ruggero, che era stto coronato re e a lui successe come re suo fratello Guglielmo.''" Riccardo di San Germano, ''La Cronaca'', trad. di G. Sperduti, Cassino 1999, p.36. Ma qui "''contro natura''" è traduzione infelice di ''ordine naturae praepostero'', cioè "per intempestivo ordine della natura" ovvero "contro l'ordine naturale delle cose", "precocemente".</ref>. Al suo posto Tancredi designò re di Sicilia l'altro figlio, [[Guglielmo III di Sicilia|Guglielmo]], di soli 9 anni, affidando la reggenza alla moglie Sibilla. Lo stesso Tancredi morì poco dopo, a 55 anni.
 
Quando [[Enrico VI del Sacro Romano Impero|Enrico VI di Germania]] invase ed annesse la Sicilia, designò Irene, vedova di Ruggero, a moglie del fratello [[Filippo di Svevia]].
 
==Note==
== Voci correlate ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Elenco dei monarchi di Napoli e Sicilia]]
* [[Regno di Sicilia]]