Sisophon: differenze tra le versioni

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La città dista una quarantina di km dal confine con la [[Thailandia]] di [[Poipet]]-[[Aranyaprathet]] e vi convergono due strade nazionali, la NH5 e la NH6. ''Serei Saophoan'' è difficile da pronunciare, per cui il nome dell'area viene di regola semplificato in ''Sisophon'' (dalla denominazione Thai di ''Sri Sophon''), anche nella scrittura khmer.
 
A seguito della decadenza dell'[[Impero Khmer]], l'area fece per secoli parte del [[Siam]] e ritornò a far parte del territorio cambogiano, a quell'epoca protettorato francese, con il Trattato Franco-Siamese del 1907<ref>J.S.Olson ''et al.'', ''Historical Dictionary of European Imperialism'', Greenwood Press, 1991, ISBN 978-03132625790-313-26257-9, [http://books.google.it/books?id=uyqepNdgUWkC in Google Books], p.233</ref><ref>il ritorno delle province alla Cambogia è commemorato da un monumento nel Wat Phnom a [[Phnom Penh]], vedi foto a p.156 in T.Jacobsen, ''Lost goddesses: the denial of female power in Cambodian history'', NIAS Press, 2008, ISBN 978-877694001087-7694-001-0, [http://books.google.it/books?id=-9unZvFaiREC in Google Books]</ref>. La provincia attuale fu creata nel 1986{{Citazione necessaria}}<!-- ce ne sono varie possibili anche da books.google.com, alcuni riportano 1990 ma la riorganizzazione di distretti e comuni è sicuramente del 1986-->, mentre in precedenza faceva parte amministrativamente della [[Provincia di Battambang]].
 
Circa 60&nbsp;km a nord di Sisophon<!-- nell'originale "40 minuti", cerrrto!--> si trovano le rovine del grande complesso [[Impero Khmer|khmer]] di [[Banteay Chhmar]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{en}}{{cita libro|titolo=General Population Census of Cambodia, 1998: Village Gazetteer|editore=National Institute of Statistics|anno=2000|mese=febbraio|pagine=10-11}}
 
 
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[[pnb:سیسوپھون]]
[[pt:Sisophon]]
[[ro:Sisophon]]