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{{Santo
|nome= San Cedda
|note= <center>'''Vescovo'''</center>
|nato=
|morto= Lastingham, [[Inghilterra]], [[26 ottobre]] [[664]]
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|Attività2 = vescovo
|Nazionalità = inglese
}}
== Biografia==
▲San Cedda, fratello di [[Chad di Mercia]], fu a lungo [[monachesimo|monaco]] a [[Lindisfarne]] in [[Inghilterra]].<br>
Nel [[653]], dopo la conversione del re Peada, divenne uno degli evangelizzatori della regione. Qualche anno dopo fu inviato con un altro compagno nell’odierna contea dell'[[Essex]] per predicare e battezzare la popolazione locale. Per l'opera svolta fu consacrato primo [[vescovo]] dell'[[Essex]], dove poté ordinare nuovi sacerdoti e diaconi che lo affiancarono nella predicazione.<br>
Promosse l’edificazione di diverse [[Chiesa (edificio)|chiese]] e di due [[Monastero|monasteri]] poi andati distrutti.<br>
Le cronache raccontano che Cedda scomunicò un nobile locale in seguito ad un [[matrimonio]] illecito, vietando a tutti l’ingresso nella sua abitazione. Secondo la leggenda, poi, Cedda ammonì il [[re]] Sigeberto, che aveva disobbedito al divieto, dicendogli:
Da vescovo ritornò poi a [[Lastingham]] dove morì il [[26 ottobre]] [[644]] a causa di un’epidemia.<br>
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