Autoionizzazione dell'acqua: differenze tra le versioni

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{{Acidi e basi}}
L''''autoionizzazione dell'acqua''' è una [[reazione chimica]] in cui due [[molecola|molecole]] di [[acqua]] reagiscono per produrre un [[catione]] [[ione idronio|ossonio]] (H<sub>3</sub>O<sup>+</sup>) e un an[[ione idrossido]] (O<sub></sub>H<sup>-</sup>):<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 422}}</ref>
 
:<math>2H_2O_{(l)} \leftrightharpoons H_3O^+_{(aq)} + OH^-_{(aq)}</math>
 
La reazione è anche nota come '''semi-ionizzazione''' o '''autodissociazione dell'acqua'''. È un esempio di [[autoprotolisi]] e spiega la natura [[anfotero|anfotera]] dell'acqua.
 
L'acqua, sebbene pura, non è una semplice miscela di molecole H<sub>2</sub>O. Anche nell'[[acqua distillata]], una strumentazione molto sensibile può rintracciare una leggerissima [[conduttività]] elettrica. Secondo la teoria di [[Svante Arrhenius]], questo deve darsi per presenza di ioni.
 
Comunque c'è da sottolineare che una tale reazione di autoionizzazione avviene in realtà anche nell'ambito di sostanze diverse, seppure con entità variabile. Ad esempio, l'[[acido fluoridrico]] gassoso subisce la seguente autoionizzazione: