Mulino ad acqua: differenze tra le versioni

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==Storia==
[[Immagine:Braine-le-Château JPG02.jpg|280px|thumb|Mulino ad acqua di [[Braine-le-Château]], XII secolo.]]
L[[Immagine:Le Moulin du Nougayrol.jpg|280px|thumb|[[Castanet-le-Haut]] (Hérault) - Mulino di 'uso'Nougayrol''. delNotare mulinoil addeposito acqua,di attestataraccolta ed il canale di apporto dell' in [[Europa]] fin da tempi molto antichi (è descritto nel ''Trattato d'architettura'' di [[Marco Vitruvio Pollione|Vitruvio]]<ref name="Vitruvio">{{cita libro|cognome= Gimpel|nome= Jean|titolo= La révolution industrielle du Moyen Age|anno= 1975|editore= Seuil|città= Paris|lingua= fr|pagine= 129-130}}</ref>), è antecedente all'utilizzo del [[mulino a vento]]. Il suo sviluppo è avvenuto parallelamente alla fine della schiavitù a partire dal [[IX secolo]]: l'utilizzo dell'[[energia idraulica]] al posto di quella animale o umana permise un aumento della produttività senza precedenti nell'antichità (l'[[energia]] prodotta da ciascuna ruota di un mulino ad acqua può macinare 150 [[chilogrammo|kg]] di [[granaglie|grano]] in un'ora, equivalente al lavoro di 40 schiavi)<ref>{{cita libro|cognome= Gimpel|nome= Jean|titolo= La révolution industrielle du Moyen Age|anno= 1975|editore= Seuil|città= Paris|lingua= fr|pagine= 149-150}}</ref>. Il mulino ad acqua, così come il mulino a vento, fu soppiantato nel [[XIX secolo]] dall'avvento del [[motore a vapore]] e, successivamente, dal [[motore elettrico]].
[[Immagine:Le Moulin du Nougayrol.jpg|280px|thumb|[[Castanet-le-Haut]] (Hérault) - Mulino di ''Nougayrol''. Notare il deposito di raccolta ed il canale di apporto dell'acqua necessaria al suo funzionamento.]]
L'uso del mulino ad acqua, attestata in [[Europa]] fin da tempi molto antichi (è descritto nel ''Trattato d'architettura'' di [[Marco Vitruvio Pollione|Vitruvio]]<ref name="Vitruvio">{{cita libro|cognome= Gimpel|nome= Jean|titolo= La révolution industrielle du Moyen Age|anno= 1975|editore= Seuil|città= Paris|lingua= fr|pagine= 129-130}}</ref>), è antecedente all'utilizzo del [[mulino a vento]]. Il suo sviluppo è avvenuto parallelamente alla fine della schiavitù a partire dal [[IX secolo]]: l'utilizzo dell'[[energia idraulica]] al posto di quella animale o umana permise un aumento della produttività senza precedenti nell'antichità (l'[[energia]] prodotta da ciascuna ruota di un mulino ad acqua può macinare 150 [[chilogrammo|kg]] di [[granaglie|grano]] in un'ora, equivalente al lavoro di 40 schiavi)<ref>{{cita libro|cognome= Gimpel|nome= Jean|titolo= La révolution industrielle du Moyen Age|anno= 1975|editore= Seuil|città= Paris|lingua= fr|pagine= 149-150}}</ref>. Il mulino ad acqua, così come il mulino a vento, fu soppiantato nel [[XIX secolo]] dall'avvento del [[motore a vapore]] e, successivamente, dal [[motore elettrico]].
 
===Antica Mesopotamia===
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===Mondo Greco e Romano===
[[Immagine:Water wheel, Aldersgate.JPG|280px|thumb|Ricostruzione di una pompa [[Impero Romano|Romana]] ritrovata durante gli scavi della metropolitana di [[Londra]], [[RegnoRÅegno Unito]].]]
Macchine per il sollevamento dell'acqua erano comuni durante il periodo romano e venivano utilizzate nelle profonde miniere sotterranee. Diversi dispositivi sono stati descritti da Vitruvio, compresa la [[vite di Archimede]]. Molti di questi dispositivi sono stati ritrovati nel corso di scavi presso le miniere di rame del [[Tinto|Rio Tinto]], in [[Spagna]], e formavano un sistema che coinvolgeva sedici ruote impilate l'una sull'altra in modo da sollevare l'acqua a circa 80 metri dal fondo della [[miniera]]. Altre parti di queste ruote sono state trovate nel [[1930]] a [[Dolaucothi]], una miniera d'[[oro]] romana nel sud del [[Galles]], quando la miniera è stata riaperta per un breve periodo di tempo. Il meccanismo è stato trovato a circa 80 metri sotto la superficie, quindi doveva trattarsi di un sistema simile a quello scoperto a Rio Tinto. Una recente analisi al carbonio ha datato i reperti intorno all'80 d.C., e poiché il legno da cui erano composti era più vecchio nelle parti più profonde della miniera, è probabile che i meccanismi ritrovati in profondità abbiano funzionato per 30-50 anni. È chiaro da questi esempi che l'esistenza di sistemi di drenaggio di drenaggio delle gallerie sotterranee, fa suggerire che le ruote idrauliche erano comunemente utilizzate per usi industriali.