Anna di Prussia (1836-1918): differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
Essendo una giovane e bella principessa, essa fu oggetto di molte attenzioni alla corte prussiana; nell'inverno del [[1852]], il giovane [[Francesco Giuseppe I d'Austria]] la incontrò a Berlino e se ne innamorò. Egli desiderava dichiararle il suo amore e così la madre di lui, l'[[Sofia di Baviera|arciduchessa Sofia]], scrisse alla regina [[Elisabetta Ludovica di Baviera|Elisabetta di Prussia]] riferendogli della «gioia che si è mostrata a lui come un sogno fluttuante, facendo un'impressione sul suo cuore molto più forte e profonda di quanto avessi pensato inizialmente». <ref name=Hamann > Hamann, Brigitte, ''Elisabeth. Kaiserin wider Willen'', Munich, 1981, p. 8 </ref> In ogni caso, Anna era già fidanzata all'epoca e, in aggiunta a questo, vi era la complicazione della forte opposizione tra gli statisti prussiani contro un'allenzaalleanza con l'Austria. La madre di Francesco Giuseppe chiese: «c'è qualche speranza che questo triste matrimonio, che stanno imponendo all'affascinante Anna e che non le lascia alcuna prospettiva di felicità, possa venir impedito?», <ref name=Hamann /> ma purtroppo i suoi sforzi non vennero coronati da successo.
 
Il [[26 maggio]] [[1853]], Anna sposò il principe [[Federico Guglielmo d'Assia-Kassel]] nello ''[[Schloss Charlottenburg]]'', a [[Berlino]]. Anna era la seconda moglie del suo nuovo marito, che nove anni prima aveva perso l'amata moglie [[Aleksandra Nikolaevna Romanova|Aleksandra Nikolaevna di Russia]] mentre dava alla luce un figlio. Federico Guglielmo non riuscì mai a superare la perdita, che avvenne appena un anno dopo il primo matrimonio, e si ritiene che fosse questa la ragione per cui la sua relazione con Anna di Prussia fu educata, ma emotivamente distaccata.
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[[Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha (1840-1901)|Vittoria]], [[principessa reale]] del [[Regno Unito]] e principessa della corona di Prussia, scrisse di Anna:
 
{{quote|[...] è veramente carina, la più splendida tra le persone che io abbia mai visto, ma io non amo molto il suo stile, le sue gonne sono di un bel po' più ampie di quelle dell'Imperatrice e così volgari, che io non le posso sopportare; e io non amo vedere la Principessa ballare in giro con chiunque [...] <ref> Lettera alla regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]], [[12 febbraio]] [[1858]] </ref>
}}
 
Anna fu la modella di uno dei più famosi dipinti di [[Franz Xaver Winterhalter]], nel quale è raffigurata con addosso un ampio vestito di tulle e seta rosa.
 
Anna, oltre ad essere bella, era anche una donna molto intelligente che presiedeva a salotti di corte dove si riunivano importanti artisti e musicisti, tra cui [[Johannes Brahms]], [[Clara Schumann]], [[Anton Grigorevič Rubinštejn]] e Julius Stockhausen. Lei stessa era una pianista di grande talento ed abilità, educata con metodo classico da Theodor Kullak. <ref> [http://www.retrobibliothek.de/retrobib/index.html www.retrobibliothek.de] </ref>
 
Fatto insolito per una langravina assiana, si convertì al [[cattolicesimo]] nel [[1901]], che portò a delle complicazioni a livello politico. <ref> Röhl, John, ''Kaiser, Hof und Staat. Wilhelm II. und die deutsche Politik'', Munich, 1988, p. 106 </ref>
 
Anna morì il [[12 giugno]] [[1918]], a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], all'età di ottantadue anni; venne sepolta nella cattedrale di [[Fulda (città)|Fulda]], davanti all'altare di [[Anna e Gioacchino|Sant'Anna]].