Pannonia (diocesi): differenze tra le versioni

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Venne istituita nel 314 in seguito alle riforme provinciali di Diocleziano e Costantino. Faceva originariamente parte della [[Prefettura del pretorio d'Italia]], e in seguito entrò a far parte della [[prefettura del pretorio dell'Illirico]]. Dopo la divisione di quest'ultima nel 379, entrò a far parte di nuovo nella Prefettura d'Italia con la denominazione di ''Diocesi d' Illirico''.
 
La Diocesi di Pannonia era una delle due diocesi dell'Illirico romano a non essere di cultura greca (l'altra era la [[Dacia (diocesi)|Dacia]]), e entrò a far parte dell'Impero romano d'Occidente alla morte di [[Teodosio I]] nel [[395]]. Nel 425437 Galla Placidia, per ricompensare Teodosio II per aver messo sul trono occidentale il figlio di lei Valentiniano III, cedette lal'estremità diocesiorientale d'Illiricodella Pannonia II (con le città di [[Sirmio]] e [[Bassiana]]) all'Impero romano d'Oriente.<ref>Morrison, Lap. 330.</ref> Il resto della Pannonia venneera cedutastato ceduto agli [[Unni]] neglida anniEzio 440,in sebbenecambio ladell'appoggio Dalmaziamilitare rimasedegli Unni all'Impero in manoGallia. romanaLa finoPannonia alII ca.divenne 480.così Illa [[Ostrogoti|Retredicesima ostrogotoprovincia ddell'Italia]]Illirico orientale e [[Teodorico il GrandeSirmio]] conquistòdivenne per qualche tempo la Pannoniacapitale della prefettura dell'Illirico (orientale), ma venne ceduta da [[Teodosio II di Bisanzio|Teodosio II]] agli inizi[[Unni]] delin VIseguito secolo,alle evittoriose potrebbecampagne averbalcaniche rifondatodi la[[Attila]] diocesidel [[441]]-[[442]].
 
Ciò che rimaneva della diocesi erano il Norico e la Dalmazia. In Dalmazia, a partire dal 460, il ''comes'' di Dalmazia (prima Marcellino, poi Giulio Nepote) spesso non riconosceva l'autorità imperiale e governava la Dalmazia come una sorta di vero e proprio dominio personale. Uno di questi ''comes'', Giulio Nepote, era riuscito a diventare imperatore d'Occidente, anche se dopo solo un anno venne deposto e costretto a fuggire in Dalmazia, dove regnò fino al 480. La Dalmazia, insieme alla Gallia settentrionale, fu una delle due parti dell'Impero occidentale a soccombere alcuni anni dopo la deposizione dell'ultimo imperatore d'Occidente.
 
In Norico invece il crollo del gettito fiscale dell'Impero aveva causato una progressiva diminuzione delle truppe poste alla sua difesa, che spesso ricevevano con irregolarità la paga. Ciò espose la regione ai saccheggi e alle devastazioni dei Rugi e di altre popolazioni barbariche, come Eruli, Ostrogoti, Alamanni e Turingi. A un certo punto - tra il 460 e il 470 - l'Impero cessò di pagare le truppe della regione del tutto, ma ciò non lasciò il Norico esposto completamente senza difese alle incursioni dei Barbari. Infatti i soldati del posto, essendo motivati a difendere la propria famiglia e i propri possedimenti dalle incursioni, continuarono a difendere le guarnigioni dai Barbari, portando alla formazione di vere e proprie milizie cittadine, che però, anche se riuscirono a ritardarla, non riuscirono a evitare la caduta del Norico in mano ai Rugi.
 
Il [[Ostrogoti|Re ostrogoto d'Italia]] [[Teodorico il Grande]] conquistò la Pannonia agli inizi del VI secolo, e potrebbe aver rifondato la diocesi.
 
== Struttura ==
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==Bibliografia==
*The Times History of Europe, Times Books, London, 2001.
*Morrison (a cura di), ''Il mondo bizantino'', Vol. I, Einaudi.
 
==Note==