Accademia dei Pugni: differenze tra le versioni

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L''''Accademia dei Pugni''' (anche chiamata ''Società dei Pugni'') fu un'istituzione culturale fondata nel [[1761]] a [[Milano]].
'''QUESTA VOCE E' UN ABBOZZO'''
 
Sorta ad opera di [[Pietro Verri|Pietro]] e [[Alessandro Verri]], vi parteciparono molti degli intellettuali [[Illuminismo|illuministi]] [[Lombardia|lombardi]] dell'epoca, tra i quali anche [[Cesare Beccaria]], [[Luigi Lambertenghi]], [[Giuseppe Visconti di Saliceto]], [[Pietro Secco-Comneno]], [[Giambattista Biffi]]. In seguito si aggiungeranno l'[[Abbazzia|abate]] [[Alfonso Longo]] e il barnabita Paolo Frisi. I caratteri fondamentalli dell'accademia si riassumevano nell'aclettismo e in un comune atteggiamento polemico, una forte opposizione al tradizionalismo e alla retorica, e da un interesse generalizzato verso i diversi campi della cultura cultura, sia [[Italia|italiana]] sia [[Europa|europea]].
Accademia a cui partecipò la créme dell'illuminismo lombardo, citiamo ad esempio i Verri e Cesare Beccaria.
 
E' chiamata "DEI PUGNI" in tono scherzoso, in quanto girava voce che le discussioni fossero talmente animate da finire in scazzotate.
L'Accademia, che si riuniva in casa di Pieto Verri in contrada del Monte (oggi via Montenapoleone), deve il curioso nome all'animosità delle discussioni che vi si svolgevano, che pare fossero talmente animate da finire in scazzottate.
E' da questa accademia che prese poi vita il giornale [[IL CAFFE']].
 
Dall'attività dell'accademia fu la rivista [[Il Caffè]]. La sospensione nel [[1766]] della pubblicazione di detta rivista segnò anche la fine delle attività dell'Accademia.
 
[[Categoria:Accademie]]