Ordine degli agostiniani scalzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Espansione: + sezione
Riga 25:
 
La prima ripartizione territoriale dei conventi fu sancita con il breve ''Ad uberes'' di [[papa Urbano VIII]] del [[1626]], che suddivise la congregazione in quattro province (romana, napoletana, genovese, palermitana); nel [[1659]] si rese necessario smembrarle per formarne delle nuove (piemontese, messinese, del Regno di Napoli),<ref>Quella del Regno di Napoli, comprendente i conventi più meridionali, venne soppressa nel [[1689]] (cfr. M. Campanelli, ''op. cit.'', p. 18).</ref> nel [[1674]] fu creata la provincia milanese e nel [[1731]] (con il breve ''Exponi nobis'' di [[papa Clemente XII]]) quella ferrarese-picena.<ref>M. Campanelli, ''op. cit.'', p. 18.</ref>
 
=== Opere ===
Nel Seicento gli agostiniani scalzi si distinsero nel servizio agli appestati durante le epidemie: durante la pestilenza che colpì [[Trapani]] nel [[1624]] rimasero contagiati e persero la vita 17 dei 18 frati del convento della [[Chiesa di Santa Maria dell'Itria|Madonna dell'Itria]]; gli scalzi di Palermo furono i primi a mettersi a disposizione delle autorità per il servizio ai colerosi; le vittime della carità tra i frati furono numerose anche a [[Milano]], [[Mentana]], [[Roma]], [[Genova]], [[Messina]] e [[Vienna]], dove persero la vita anche tutti i membri del definitorio della provincia.<ref>I. Barbagallo, DIP, vol. I (1974), coll. 411-412.</ref>
 
Gli agostiniani scalzi si dedicarono anche alla cura d'anime e alla predicazione, ambito in cui si distinse soprattutto padre [[Abraham a Sancta Clara]], forse il più celebre esponente dell'ordine, ritenuto uno dei piu grandi talenti oratori della [[Germania]].<ref>I. Barbagallo, DIP, vol. I (1974), col. 412.</ref>
 
I primi missionari dell'ordine partirono nel [[1697]] dal convento romano di [[Chiesa di Gesù e Maria (Roma)|Gesù e Maria]]: per tutto il [[XVIII secolo|Settecento]] gli agostiniani scalzi operarono nel [[Tonchino]] e in [[Cina]], dove ebbero un ruolo notevole dopo la soppressione della [[Compagnia di Gesù]] (padre Giovanni Damasceno della Concezione fu vescovo di [[arcidiocesi di Pechino|Pechino]] dal [[1778]] al [[1781]]).<ref>I. Barbagallo, DIP, vol. I (1974), coll. 412-413.</ref>
 
== Attività e diffusione ==