Ecomuseo delle Rocche del Roero: differenze tra le versioni

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L’'''Ecomuseo delle Rocche del Roero''' (provincia di [[CN]]) riunisce in un unico museo a cielo aperto otto comuni di sommità, Cisterna d’Asti, [[Montà]], [[Santo Stefano Roero]], [[Montaldo Roero]], [[Monteu Roero]], [[Baldissero]], [[Sommariva Perno]] e [[Pocapaglia]], sorti dopo l’anno mille sulla faglia delle Rocche del Roero, fenomeno geologico di erosione che caratterizza la porzione centrale del [[Roero]]. A Montà è aperta la sede dell'Ecomuseo per informazioni e gestione della componente turistica.
 
==Storia==[[File:Storia Roero.jpg|right]]
Gli otto comuni dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero sono parte di un territorio che ha caratteristiche storiche, geografiche e culturali comuni.
L’unità territoriale della zona risale al X secolo, quando l’imperatore donò al vescovo di Asti le cinque pievi (parrocchie più importanti) della zona e la grande fascia boschiva ad esse limitrofa (il nemus cellar). Con questa donazione l’imperatore concedeva al vescovo la giurisdizione su di un territorio molto vasto, comprendente buona parte dell’attuale Roero.
 
Più tardi un altro elemento di coesione tra i centri della zona fu la coniuratio dell’Astisio.
Il comune di Asti ebbe un enorme espansione economica e politica tra XII e XIII secolo, e il Roero fu una delle principali zone strategiche e di interesse. Asti tentava di imporre la propria egemonia attraverso l’uso delle armi e inserendo propri uomini all’interno dei castelli.
 
Verso gli ultimi vent’anni del 1800 la zona che nel medioevo era stata denominata Astisio prese gradualmente la denominazione Roero, derivata dal grande casato astigiano che possedeva buona parte dei castelli della zona.
Nel medioevo il Roero subì anche una forte riorganizzazione territoriale, che ha portato alla creazione dei paesi attuali.
A partire dall’XI secolo una serie di signori, proprietari di ricchezze e terreni, cominciarono a far valere la propria supremazia militare. Essi costruirono il castello in posizione elevata, sulle alture più facili da difendere dagli attacchi dei nemici.
Nacquerò così i “borghi di sommità”, piccoli centri accerchiati dalle Rocche che erano usate come fossato di difesa.
 
==I sentieri==