There Is a Light That Never Goes Out: differenze tra le versioni

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Gli [[Smiths]] iniziano a lavorare alla realizzazione di ''There Is a Light That Never Goes Out'' verso la fine del 1985, durante le session di registrazione presso i ''RAK Studios'' di [[Londra]].
 
Agli inizi di settembre, la band, registra un nastro di prova della canzone effettuando il remix quattro giorni dopo con l'aggiunta di un arrangiamento di archi creati su un emulatore synth da [[Johnny Marr|Marr]] (accreditati poi sull'album come ''Hated Salford Ensemble''), pare per mancanza di budget per assumere un vero e proprio ensemble di archi o per una certa riluttanza da parte della band stessa a consentire a musicisti esterni di partecipare al processo di registrazione.
 
La registrazionesession venne poi completata nel mese di novembre dello stesso anno, presso gli ''Studios Jacobs'' di Farnham, dove [[Morrissey]] rifece la sua parte vocale e [[Johnny Marr|Marr]] aggiunse una linea melodica di flauto.
 
A causa di una disputa tra gli [[Smiths]] e la [[Rough Trade Records]], dopo il completatamento dell'album [[The Queen Is Dead]], passarono ben nove mesi dall'uscita di [[The Boy with the Thorn in His Side]], prima che il gruppo potesse di nuovo pubblicare un altro singolo.