Day hospital: differenze tra le versioni

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Attualmente più della metà degli interventi chirurgici sono eseguiti in day surgery.ospedalieri mono o multi-disciplinari o in strutture autonome (Free standing Unit).
Nel corso degli ultimi anni la Day Surgery da opzione è diventato necessità, da progetto di programmazione per il paziente a realtà, da opportunità per gli operatori sanitari a modello organizzativo standardizzato. Il sistema sanitario nazionale ha fissato poche regole, precise, a volte anche rigide, i medici e gli infermieri hanno spesso personalizzato il loro modo di fare Day Surgery ed ognuno ha così creato a seconda delle proprie esigenze una Day Surgery su misura per il proprio bacino di utenza.
Se ben condotto, il modello assistenziale della Day Surgery rappresenta una risorsa in grado di coniugare confort, sicurezza e risparmio. InGli questoobiettivi convegno noi ci vogliamo chiedere: ma è possibile delineare un confine tra i vari modelli. Certo che è possibile, probabilmente lo sarà ancoraprossimi di piùquesto quandomodello sarà definito il percorso clinico – assistenziale di ogni paziente che affronta questa chirurgia.Gli obiettivi prossimiorganizzativo sono limitare al massimo il numero di accessi all'interno dell'ospedale o free standing.
Si possono effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e terapeutiche invasive in anestesia locale, loco-regionale, e generale<ref>Tommaso G. Lubrano "DAY-SURGERY Dopo l'operazione, subito a casa Degenze azzerate con le nuove tecniche chirurgiche"
http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/servlet/CreaPdf?ID=2341131</ref>.