New Historicism: differenze tra le versioni

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Il '''New Historicism''' ('''nuovoNuovo storicismoStoricismo''') è un indirizzo della [[teoria della letteratura]], fondato alla luce della [[Teoria critica]], sviluppatosi negli anni '80, principalmente grazie al lavoro del critico '''Stephen Greenblatt''', ed ha guadagnato grande influenza nel corso degli anni Novanta.
 
I 'nuovi storicisti' mirano contemporaneamente a comprendere l'opera attraverso illo studio del suo contesto storico e per a capire la storia culturale e intellettuale attraverso lalo letteraturastudio letterarioletteratura, che in qualche modo documenta lail nuovanuovo disciplinaapproccio dellaalla [[storia delle idee]]. [[Michel Foucault]] ha basato il suo approccio sia sulla sua teoriaconsapevolezza dei limiti delladi una conoscenza collettiva culturale ecollettiva che sulla sua tecnica di esaminare una vasta gamma di documenti per capire l'[[episteme]] di un particolare momentoperiodo storico. Lo storicismoIl nuovo affermatostoricismo disi essereafferma come un approcciotentativo piùdi neutromaggior dineutralità in rapporto agli eventi storici, e addi esseremaggior sensibilisensibilità verso lela culturediversità diverseculturale.
 
H. Aram Veeser, presentandointroducendo un'antologia di saggi, del''The neo-storicismoNew Criticism'' (1989), ha notatoevidenziato alcune ipotesi -chiave che riappaionoappaiono continuamenteregolarmente nel discorso storicismodel New,nuovo eranostoricismo:
 
che* ogni atto espressivo è incorporato in una rete di pratiche materiali;
che* ogni atto di smascheramento, critica e l'opposizione usa, in ultima analisi, gli strumenti che condanna e rischia di cadere preda alla pratica che espone;
* chetesti letterari e testi non -letterari "testi"circolano inseparabilmente circolare;
che* nessun discorso, di fantasia o di archiviazionedocumentario, dà accesso alle immutabilia verità immutabili, né esprimeè inalterabilein grado di esprimere una pretesa natura umana inalterabile;
* che unil metodo critico e unil linguaggio adeguatoutilizzato per descrivere la cultura sottocapitalistica ilsono capitalismoinevitabilmente parteciparepartecipi alldell'economia che descrivono.<ref>Veeser, ed. The New Historicism, (Routledge, Chapman and Hall) 1989, "Introduction", p. xi. Nineteen essays by contributors</ref>
 
== Gli Studi ==
"Sub-letterario" testi e banale testi non letterari venuti tutti da leggere come documenti del discorso storico, fianco a fianco con i "grandi opere della letteratura". Un focus tipica di critici storicismo Nuovo, guidati da Stephen Orgel, è stato meno sulla comprensione di Shakespeare come autore autonomo grande nel senso moderno che come un indizio per la congiunzione del mondo del teatro rinascimentale, una collaborazione e in gran parte anonime free-for -tutto-e la politica sociale complessa del tempo. [3] In questo senso, le opere di Shakespeare sono visti come inseparabili dal contesto in cui egli scriveva. Vedi contestualismo, descrizione di spessore. Storici influente dietro l'eruzione del storicismo nuove Fernand Braudel e la Scuola degli Annales. [4]
 
In questo spostamento di attenzione, un confronto può essere fatto con le migliori discussioni di opere di arti decorative. A differenza di belle arti, che era stato discusso in termini puramente formale, paragonabile alla critica letteraria nuova, sotto l'influenza di Bernard Berenson e Ernst Gombrich, la discussione sfumature delle arti del disegno dal 1970 sono stati impostati all'interno di contesti sociali e intellettuali, tenendo conto delle fluttuazioni nei commerci di lusso, la disponibilità di prototipi di design di artigiani locali, gli orizzonti culturali del patrono, e le considerazioni economiche, "i limiti del possibile" nella famosa frase storico dell'economia Fernand Braudel. Un esempio eccezionale pioniere di tale studio è stato contestualizzato monografia di Peter Thornton Seicento Arredamento in Inghilterra, Francia e Olanda (1978).
 
<references />