Exchequer: differenze tra le versioni
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* oppure da quello che era sul tavolo dove si regolavano i conti della tesoreria, un tappeto colorato alternativamente in bianco e nero, che serviva a posizionare le diverse monete con corso legale nel ducato. I Duchi portavano ovunque con loro questo tappeto a scacchiera e terminavano le loro decisioni con queste parole: ''actum in scaccario'' o ''super scaccarium''<ref>[http://books.google.fr/books?id=O8EUAAAAYAAJ&pg=PA55&lpg=PA55&dq=Echiquier+d'Angleterre&source=bl&ots=jo9u5Z8Jlr&sig=vp-Xi5zwwGyNctD0ShJj0ce_pFs&hl=fr&ei=mzFNSor7MILMjAeQnPnLBQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3 "Encyclopédie des gens du monde" Par [[Artaud de Montor]] - 1837 - page 54]</ref>.
Qualche anno dopo la [[Conquista normanna dell'Inghilterra]] l'istituzione (il cui nome sarà tradotto in ''Exchequer'' in [[Lingua inglese|inglese]]) sarà trasposta in Inghilterra dal [[1150]] da [[Enrico I d'Inghilterra|Enrico Beauclerc]].
L'''exchequer'', davanti alla quale gli [[Sceriffo|Sceriffi]] venivano a depositare i loro conti <ref>Gli sceriffi dopo la conquista normanna venivano chiamati Visconti.</ref>, era divisa sotto [[Enrico II d'Inghilterra]] tra un ''Upper Exchequer'' (« Scacchiere superiore »), facente ufficio di "chambre des Comptes" (Camera dei Conti), e un ''Lower Exchequer'' (« Scacchiere inferiore »), incaricato dell'ordinaria amministrazione.
Era composta e animata dai baroni dell'''Échiquier'' e dai [[Ciambellano|Ciambellani]] sotto la direzione del [[Cancelliere dello Scacchiere]] (''Chancellor of the Exchequer'') che ancora oggi è il nome ufficiale del [[Ministro delle finanze]] del governo britannico.
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