Rise of the Argonauts: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 39:
Con tutti e tre i discendenti degli dei, gli Argonauti tornano a Delfi dall'oracolo per poter finalmente saper dove trovare il vello, l'oracolo gli rivela che il vello si trova nel [[Tartaro (mitologia)|Tartaro]], e che per poter accedere al Tartaro sono necessari il sangue dei discendenti di quattro dei, essendo l'oracolo già discendente di Apollo gli serviva gli altri discendenti.
Dopo un rito in cui ogni discendente versa delle gocce del suo sangue in una pozza che racchiude le acque di quattro fiumi infernali: [[Lete (fiume dell'oblio)|Lete]], [[Acheronte]], [[Flegetonte]], e [[Stige (fiume)|Stige]], per poter permettere a Giasone e a soli altri due Argonauti di entrare nel Tartaro, gli Argonauti si ritrovano nel Tartaro, dove incontrano i Titani [[Prometeo (mitologia)|Prometeo]] ed [[Epimeteo (mitologia)|Epimeteo]], tenuti prigionieri e torturati da Ecate e dai suoi seguaci, e li uccidono su loro stessa richiesta, per poter far finire i loro tormenti, e più avanti incontrano anche i redivivi Faedone e Docon, ma li battono ancora una volta, più avanti rincontrano anche Nesso, che si trova sorpreso nell'essere nel Tartaro, dato che i Linguanera gli avevano promesso il paradiso, dopo di esso trovano finalmente il vello, protetto da un ultimo seguace di Ecate nel Tartaro
Dopo un lungo combattimento, Giasone giustizia Pelia, dopo di che usa il vello per resuscitare Alceme, La scena finale, mostra Giasone e Alceme che finalmente [[matrimonio|si sposano]], in una grande cerimonia, con molti invitati e amici.
|