Registro parrocchiale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
KamikazeBot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: fo:Kirkjubøkur
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
I '''registri parrocchiali''' sono dei libri, normalmente custoditi nella [[chiesa parrocchiale]], in cui, a cura del [[parroco]], sono annotati gli avvenimenti correlati alla vita religiosa della [[parrocchia]]: [[battesimo|battesimi]], [[Cresima|cresime]], [[matrimonio|matrimoni]] e [[funerali]].
 
A questi quattro libri se ne aggiunge un quinto, lo ''[[Status Animarum]]'', in cui, in particolari occasioni, viene annotato un [[censimento]] o una descrizione generale dello lo ''stato delle anime'' della parrocchia.
==Storia==
Alcuni registri parrocchiali risalgono a prima del [[Concilio di Trento]]. Si ha notizia, infatti, di alcune fonti riguardanti le trascrizioni dei battesimi che risalgono al 1379 a [[Gemona]], al 1381 a [[Siena]], al 1428 a [[Firenze]] e al [[1459]] a [[Bologna]]. I registri parrocchiali divennero obbligatori nel [[1563]], per quanto riguarda battesimi e nozze, e nel [[1614]] per i decessi. È solo infatti nel 1614 che la Santa Sede regolamentò le norme per la compilazione di detti registri.