Gino Pivatelli: differenze tra le versioni

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allenatore 1973-1974
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Nell'estate del [[1953]] viene acquistato dal [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] nel quale diventa il punto di riferimento dell'attacco rossoblu. In sette stagioni confeziona ben 105 reti. Nel campionato [[Serie A 1955-1956|1955-56]] arriva alla cifra record di 29 gol in 30 partite con un'incredibile media gol (quasi 1 gol a partita), entrando nella storia con il titolo di [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|capocannoniere]] della [[Serie A]], unico calciatore italiano ad aggiudicarsi il titolo negli [[Anni 1950|anni cinquanta]].
 
A fine carriera disputa una stagione nel [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] ma la gioia più grande la ottiene con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Nereo Rocco]].
Con ''El Paròn'' arretrò man mano la sua posizione in campo: ingaggiato con il compito di far segnare i compagni di squadra<ref>Il calcio e il ciclismo illustrato numero, arrivando27, 9 luglio 1961, pagina 13</ref>, addiritturaarrivò a ricoprire il ruolo di [[difensore]] centrale ma riuscì a vincere lo scudetto nel [[Serie A 1961-1962|1962]] e la [[UEFA Champions League|Coppa Campioni]] nel [[Coppa dei Campioni 1962-1963|1963]].
 
Una doppietta di Pivatelli si registraregistrò nel 5-0 rifilato al [[Galatasaray_SK|Galatasaray]] il 13 marzo 1963, valido come ritorno dei quarti di finale dell'edizione della coppa.
 
Pivatelli giocagiocò titolare nella finale disputata dai rossoneri all'[[Wembley Stadium (1923)|Empire Stadium]] di Wembley il [[22 maggio]] [[1963]], ovedove battonobatterono 2-1 il [[SL_Benfica|Benfica]] di [[Eusébio]] con una doppietta di [[José_Altafini|Altafini]]. Quella Coppa dei Campioni fu la prima di sette alzata dalla squadra rossonera.
 
===Nazionale===