Aniano di Asti: differenze tra le versioni

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|venerato da=Chiesa cattolica, Chiese ortodosse, Chiesa ortodossa russa, Chiesa ortodossa serba, Chiesa copta, Chiese riformate
|canonizzazione=
|santuario principale=[[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|Cattedrale di Santa Maria Assunta]], [[Asti]]
|ricorrenza= [[16 novembre]] (Chiesa cattolica)
|attributi=[[Pastorale (liturgia)|Pastorale]].
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{{vedi anche|Mura di Asti}}
Nell'[[XI secolo]], il ''[[Processionale]]'' del [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|Duomo di Asti]], riportava che il suo corpo era custodito in questa chiesa.<br/>
Nel [[1024]], il vescovo [[Alrico (vescovo)|Alrico]], costituì in "collegiata" un gruppo di quattro canonici, che ''"...in perpetuo dovranno prestare il loro servizio a Dio e al beatissinmo Aniano"''<ref> Pietro d'Acquino, ''Appunti per la storia della nostra [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|Cattedrale]] origine della Diocesi e primi vescovi'', Il Platano, Asti, [[1979]].</ref>.<br/>
 
La Collegiata così costituita, per il proprio sostentamento, ebbe in dote alcuni immobili presso [[Vigliano d'Asti|Vigliano]], Gorzano, [[Govone]].<br/>
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==Seconda traslazione ==
Nel [[1567]], durante l'occupazione spagnola della città di Asti, la chiesa di sant'Aniano in Castel vecchio, venne chiusa al culto ed adibita a magazzino.<br/>
Quello stesso anno il corpo del santo venne trasferito per volontà del vescovo [[Gaspare Capris]] nella Chiesa di San Sisto nei pressi del [[Seminario vescovile (di Asti)|Seminario vescovile]].<br/>
Alla cerimonia, partecipò anche il duca [[Emanuele Filiberto I di Savoia|Emanuele Filiberto di Savoia]].
 
==Terza traslazione ==