Maapäev: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 16:
==Storia==
 
Il [[28 novembre]] (15 novembre) [[1917]] il ''Maapäev'' rifiutò di riconoscere il nuovo potere bolscevico e si autoproclamò ''autorità legale suprema in [[Estonia]]''. La Repubblica di Estonia [[Dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia|dichiarò formalmente l'indipendenza]] il [[23 febbraio]] [[1918]], per essere poi occupata e annessa all'[[Impero tedesco]], per sei mesi.

I bolscevichi tentarono di sciogliere il Consiglio il [[26 novembre]] [[1917]] per prendere il potere nel paese. Nella sua ultima riunione del 28 novembre, il Maapäev si autoproclamò autorità legale suprema fino alla convocazione dell'[[Assemblea costituente (Russia)|Assemblea Costituente]]. Il ''Comitato degli Anziani'' fu autorizzato a legiferare; il consiglio fu poi sciolto con la forza<ref>Storia dell'Estonia di Maesalu, Lukas, Lauer, e Pajur Tannberg (AS BIT - 2002)</ref> dai bolscevichi, che obbligarono i capi politici alle dimissioni. Alle elezioni organizzate dai bolscevichi per l'Assemblea Costituente all'inizio del [[1918]], due terzi dei voti sostennero i partiti che erano per l'indipendenza nazionale.

I bloscevichibolscevichi allora proclamarono nulle le elezioni; il [[19 febbraio]] il Comitato degli Anziani del Consiglio della Terra decise di proclamare l'indipendenza dell'Estonia. Fu fondato un Comitato di Salvezza (composto da tre membri formati dal Maapäev come [[potere esecutivo|corpo esecutivo]] per il tempo in cui le attività dell'assemblea furono sospese) con poteri speciali. Il [[24 febbraio]] 1918, dopo che i bolscevichi ebbero abbandonato [[Tallinn]] e un giorno prima che le forze tedesche occupassero la capitale della nazione, il Comitato di Salvezza emise una dichiarazione formale di indipendenza della [[Estonia|Repubblica di Estonia]].
 
Dopo che l'occupazione tedesca dell'Estonia fu terminata, il Maapäev continuò a svolgere la sua funzione di assemblea legislativa estone fino al [[1919]].