Ugo Falcando: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''Ugo Falcando'''<ref>In [[lingua latina]]: '''''Hugo Falcandus''''' (o ''Fulchanlus'', ''Folcnandus'', ''Fulcus''); in [[Lingua francese|francese]]: '''''Hugues Falcand'''''</ref>''' è il nome, presumibilmente fittizio, attribuito a un letterato [[Medioevo|medievale]]. Falcando fu autore di una [[cronaca]] [[latino medievale|latina]] del [[Regno di Sicilia]] della seconda metà del [[XII secolo|secolo XII]], il cui manoscritto è andato perduto, pubblicata per la prima volta a [[Parigi]] nel 1550 insieme una ''Epistola ad Petrum Panormitanae Ecclesiae thesaurarium de calamitate Siciliae'', probabilmente dello stesso autore.
 
==Autore==
Il nome ''Hugo Falcandus'' poteva essere letto sul [[codice (filologia)|codice]] da cui Gervasio di Tournay trasse l'[[editio princeps]] da lui curata nel 1550 : si trattava tuttavia di un [[manoscritto]] adespota (senza indicazione dell'autore), di proprietà di Matteo Longuejoue, [[Diocesi di Soissons|vescovo di Soissons]]. Oggi il codice è perduto, e il nome non ricorre né nel testo, né in altre opere dell'epoca. Si può quindi ritenere, secondo l'ipotesi di [[Enrico Besta]], che il nome riportatovi fosse quello di uno dei precedenti proprietari (forse ''Foucaut de Bonneval'', predecessore di Mathieu Longuejoue alla [[diocesi di Soissons]]<ref>Edoardo d'Angelo, ''[http://fermi.univr.it/rm/biblioteca/scaffale/Download/Autori_D/RM-Dangelo-Intellettuali.pdf Intellettuali tra Normandia e Sicilia (per un identikit letterario del cosiddetto Ugo Falcando]'', nota 3, pp. 325-6</ref>). Secondo un'altra ipotesi, potrebbe anche trattarsi di uno [[pseudonimo]] usato dal vero autore, o di un nome inventato dallo stesso Tournay che lo pubblicò nel 1550, anche se quest'ultima ipotesi non trova motivazione<ref name="Treccani">[[Glauco Maria Cantarella]], [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-falcando_%28Dizionario-Biografico%29/ «{{Maiuscoletto|FALCANDO, Ugo}}»], ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', vol. XLIV, 1994</ref>.
 
Un riferimento biografico è l'aver sicuramente vissuto, da adulto, gli anni tra il 1166 e il 1190<ref name="D'Angelo, 327">Edoardo d'Angelo, ''[http://fermi.univr.it/rm/biblioteca/scaffale/Download/Autori_D/RM-Dangelo-Intellettuali.pdf Intellettuali tra Normandia e Sicilia (per un identikit letterario del cosiddetto Ugo Falcando]'', nota 3, pp. 327</ref>. Altro dato è la capacità di scrittore di altissimo livello<ref name="D'Angelo, 327"/>, a suo agio con i classici latini<ref name="Treccani"/>. Infine, doveva trattarsi di persona molto vicina alla [[Storia della Sicilia normanna|corte normanna palermitana]], presso cui doveva svolgere alti compiti amministrativi, vista l'alta competenza tecnico-burocratica<ref name="D'Angelo, 327"/>.