Massimo Fantola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politicoconsigliere comunale
|Attività2 = ingegnere
|Attività3 =
Riga 38:
}}
 
E' consigliere comunale in quanto candidato sindaco nelle ultime amministrative.
Dopo la maturità classica, conseguita al Liceo Siotto Pintor di [[Cagliari]], si laurea in ingegneria all'Università di Cagliari.
E' ingegnere e docente universitario, è stato senatore della Repubblica, consigliere regionale e leader dei Riformatori sardi.
Nel [[1985]] è eletto consigliere comunale a Cagliari. Nel [[1989]] ottiene un seggio al Consiglio Regionale della Sardegna nelle file della [[Democrazia Cristiana]] e viene riconfermato per altre due legislature.
E' stato tra i promotori del referendum per la preferenza unica a fianco dell'On. [[Mario Segni]], che ha seguito (unico consigliere regionale) nel distacco dalla Dc e nella fondazione del movimento "Popolari per la Riforma" e quindi del "Patto Segni".
 
E' stato il leader in Sardegna del Movimento referendario e riformista. Assieme a Segni è stato il protagonista della battaglia per l'elezione diretta del sindaco, che agli inizi degli anni Novanta, grazie al referendum ha cambiato completamente il rapporto tra amministratori locali e cittadini.
È stato fra i principali promotori dei referendum elettorali a fianco di [[Mario Segni]]. Con Segni ha partecipato alla costituzione del movimento "Popolari per la Riforma" e del [[Patto Segni]]. È il leader dei [[Riformatori Sardi]], movimento politico cattolico e liberaldemocratico operante sul territorio regionale sardo come costola autonoma del [[Patto dei Liberaldemocratici]].
 
Si è battuto per una vera riforma elettorale, per la riduzione del numero dei consiglieri regionali, per l'obbligo delle elezioni primarie e per l'elezione diretta del presidente della Regione.
Nella X legislatura era stato eletto nelle liste della ex Dc con 21.586 preferenze, è stato poi riconfermato nella successiva legislatura, in seguito all'introduzione della preferenza unica, come capolista del "Patto Segni" con 13.332 preferenze ed infine, ancora, riconfermato nella XII Legislatura con più di 23.000 preferenze
 
E' stato promotore della legge regionale per l'introduzione della preferenza unica anche per l'elezione del Consiglio regionale. E' leader dei [[Riformatori Sardi]], prima un movimento poi un vero e proprio partito organizzato e diffuso in tutto il territorio regionale. Tra le proposte di legge presentate in Consiglio regionale c'è stata quella sull'istituzione dell'area metropolita di Cagliari, sull'autorità unica delle acque e sul limitate di mandato (tre legislature) per i consiglieri regionali. La legge non Ë stata approvata dal Consiglio regionale ma [[Massimo Fantola]] ha comunque deciso, pur potendolo fare, di non ricandidarsi in Consiglio regionale dopo la terza legislatura.
 
Fantola ha nel dna il [[referendum]]. Dieci anni fa fu promotore del [[Referendum]] per l'elezione diretta del Presidente della Regione, vinto con il 97% dei consensi, e ad agosto ha iniziato, assieme a Segni e ad altri partiti la raccolta di firme contro la legge elettorale nazionale, il cosiddetto Porcellum. Un successo in Sardegna.
A novembre è iniziata una nuova grande battaglia: la raccolta di firme per i 10 referendum che cambieranno la Sardegna, riuscendo a raccogliere in poche settimane ben 30mila adesioni. Per i quesiti si voterà in primavera.
 
Nel [[2006]] [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] e Riformatori Sardi stipulano un accordo per la presentazione di lista comune alle elezioni politiche insieme a loro anche il [[Fortza Paris]]. È quindi eletto al [[Senato della Repubblica]] nelle file dell'UDC. In seguito all'elezione a Senatore lascia a Michele Cossa la Segreteria dei Riformatori Sardi.
Nel [[2011]] si candida alla carica di sindaco nel [[Comune]] di [[Cagliari]] alle [[elezioni amministrative italiane del 2011]], ma nei ballottaggi del 29 e 30 maggio viene sconfitto da [[Massimo Zedda]] di [[Sinistra Ecologia e Libertà]], con quasi il 20% (15.000 voti) di differenza.
{{Portale|biografie|ingegneria}}