Fansub: differenze tra le versioni

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Non sempre si tratta di opere non commercializzate nella propria lingua. Si veda sezione #Convenzioni
Non è detto che si traduca nella propria lingua (es. al contrario un giapponese potrebbe tradurre dal giapponese all'inglese)
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Il termine [[lingua inglese|inglese]] '''''fansub''''' deriva dall'unione di ''fan'' (appassionato) e ''sub'', abbreviazione di ''subtitle'' ([[sottotitolo]]). Indica la [[traduzione]] amatoriale non autorizzata dei dialoghi in una lingua diversa da quella originale e la sincronizzazione dei relativi sottotitoli al video e all'audio di un'opera audiovisiva di solito non commercializzata nella propria lingua in cui si traduce. A ciò può seguire il successivo inserimento dei sottotitoli nel video e la sua diffusione. A realizzarlo sono appassionati interessati a promuovere l'opera tradotta rendendola disponibile, oggi soprattutto via [[internet]], a persone che non conoscono la lingua originale in cui è stata creata.<ref name=Leonard>{{cita web|url=http://groups.csail.mit.edu/mac/classes/6.805/student-papers/fall03-papers/Progress_Against_the_Law.html|autore=Sean Leonard|titolo=''Progress Against the Law: Fan Distribution, Copyright, and the Explosive Growth of Japanese Animation''|accesso=7-1-2009}}</ref> Questi appassionati sono appunto detti '''''fansubber'''''.
 
La maggior parte dei fansub riguarda gli ''[[anime]]'' (cartoni animati giapponesi), perché solo una minima quantità di queste opere prodotte in [[Giappone]] viene adattata in inglese, e meno ancora in [[lingua italiana|italiano]], cosicché spesso il fansub, pur essendo illegale, è l'unica possibilità che gli appassionati hanno di goderne. Un esempio può essere l'anime [[Bleach (manga)|Bleach]], mai uscito dal Sol Levante e diventato uno degli anime più seguiti al mondo grazie al fansub. Tuttavia, il fenomeno riguarda anche film e telefilm dal vivo prodotti all'estero, laddove si tratti di opere non importate.