Locomotiva-tender: differenze tra le versioni

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[[File:FS 835.040 locomotive.JPG|thumb|330px|right|La conosciutissima locotender 0-3-0, gruppo 835]]
 
La locomotiva prende tale nome per effetto della fusione dei due termini "locomotiva" e "tender" che sintetizza l'effettiva fusione delle due parti. In una locotender infatti la scorta d'[[acqua]] è in genere posta a fianco alla [[caldaia]] e può addirittura avvolgerla interamente come nel caso della [[Locomotiva GruppoFS 816|locomotiva gruppo 816]] delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane, e di tante altre analoghe. Il carico di [[carbone]] in genere trova posto dietro la cabina di guida in un cassone metallico aperto in alto per un agevole carico del carbone e con un'apertura calibrata in basso all'interno della cabina di guida per l'asportazione. In alcuni casi particolari di piccole locomotive la cassa del carbone può prendere posto ai lati della cabina.
 
La disposizione descritta prese origine dalla necessità, nel passato, di evitare alle locomotive l'onere di trainare un carro in più vista la loro potenza limitata. Le locomotive così costruite traevano addirittura vantaggio dal carico a bordo dell'acqua e del carbone perché aumentando il peso per [[sala montata|asse]] aumentavano la loro [[aderenza]] ai fini della trazione.
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[[File:Vicenza FS 4.10.83 - 940.022.jpg|thumb|330px|left|Locomotiva Gruppo 940, la grossa locotender 1-4-1 italiana]]
 
All'estero, soprattutto in [[Germania]] sono state costruite delle Locotender molto grandi a 5 ed anche a 6 assi accoppiati. Un esemplare di esse, rimarcatoclassificato nel [[Locomotiva GruppoFS 897|gruppo 897]] dalle FS, a 5 assi accoppiati, prestò servizio per molto tempo negli scali ferroviari di [[Milano]].
 
Le locomotive a vapore del tipo locotender sono state costruite in svariate migliaia di esemplari per le ferrovie di tutto il mondo e per ogni tipo di scartamento. Nelle reti ferroviarie più grandi sono presto finite a svolgere servizio di manovra negli scali. Nelle piccole ferrovie, in genere, sono sopravvissute alla trazione dei treni anche fino a tempi recenti come nel caso delle [[Ferrovie Reggiane]] e le loro [[Locomotiva Gruppo T3|Locomotive T3 Henschel]] o in alcune linee della [[Società Veneta]]. Nella linea a scartamento ridotto [[Ferrovia Castelvetrano-Porto Empedocle|Castelvetrano-Porto Empedocle]] hanno prestato servizio le [[Locomotiva GruppoFS R302R.302|R302R.302]] fino quasi alla chiusura della linea.
 
Oggi le locotender sopravvissute sono spesso utilizzate come [[monumento]] alla locomotiva o in certi casi alla trazione di treni turistici d'epoca, come nel caso del [[Trenino Verde]]. Caso singolare quello di 40 locotender dei gruppi ''[[Locomotiva FS 830''|830]] e ''[[Locomotiva FS 835''|835]] trasformate, dalle [[Ferrovie dello Stato]], all'inizio degli [[Anni 1960|anni sessanta]] in [[Locomotiva FS E.321|locomotive da manovra elettriche E.321]]
 
Anche le [[Garratt]], pur essendo macchine particolari, possono rientrare nella categoria delle locotender.