Ama no Murakumo: differenze tra le versioni

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Nel poema epico ''[[Heike Monogatari]]'', una raccolta di storie orali trascritte nel [[1371]], si legge che la spada andò persa in mare dopo la sconfitta del [[Clan Taira]] nella battaglia navale di [[Dan-no-ura]]. Ovviamente, la valenza storica di questo testo è fortemente contestata proprio per la sua natura epica.
 
Secondo altre storie costruite intorno alla spada, il decimo imperatore del [[Giappone]], l'imperatore [[Sujin]], ordinò che fosse forgiata una replica di AmaAme no Murakumo. Questa informazione, tuttavia, divenne di dominio pubblico solo quando si seppe che la spada era stata rubata, sebbene secondo alcune voci fu la sua copia a cadere nelle mani dei ladri. Va inoltre sottolineato come l'imperatore Sujin sia ritenuto spesso una figura leggendaria a causa dell'incapacità degli storici di inserirlo in un contesto storico ben preciso.
 
Un'altra storia racconta che la spada fu nuovamente rubata nel [[VI secolo|sesto secolo]], da un monaco cinese. Ma la nave dove costui viaggiava, presumibilmente, affondò permettendo alla spada di giungere presso [[Ise (Mie)|Ise]], dove fu recuperata dai monaci shintoisti.