Lü Bu: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Lu Bu, nome di cortesia Fengxian, fu il più grande guerriero cinese della sua epoca, e fu noto pernel ladetto: sua'fra forzai edgli iluomini suoLu cavalloBu, "fra i cavalli Lepre RossaScarlatta" (eraLepre ricordatoScarlatta nelera detto:il "franome tuttidel glisuo uomini Lu Bucavallo, frache tuttila itradizione cavallivuole Leprerosso Rossa"come perchéil sisangue dicevae fosse in gradocapace di percorrere 1000 migliali in un soloal giorno").
Inizia la sua carriera militare sotto il prefetto imperiale Ding Yuan, che lo adotta come figlio.
Era inoltre ricordato per i suoi tradimenti, uccise infatti il suo padre adottivo [[Ding Yuan]] dopo aver ricevuto il suo famoso destriero in dono da [[Dong Zhuo]] che si stava impadronendo del potere nella capitale, e finì pochi anni più tardi per uccidere anche quest'ultimo che pure lo aveva adottato come figlio.
Seguì Ding Yuan alla capitale Luoyang quando questi ivi fu chiamato -come gli altri prefetti- a portare l'esercito per via della rivolta dei turbanti gialli.
Dopo la sconfitta delle truppe di Dong Zhuo, fuggì da [[Liu Bei]], prefetto di [[Xia Pi]] con l'intento di sottrargliela, cosa che poi avvenne.
Sedata la rivolta dalle forze imperiali, Lu Bu fu convinto dal prefetto imperiale Dong Zhuo, che gli donò in quest'occasione Lepre Scarlatta, a uccidere Ding Yuan e passare al suo servizio.
Fu assediato dalle forze di [[Cao Cao]] e Liu Bei, ma la sua sconfitta derivò dalla sua inettitudine al comando che provocò numerosi ammutinamenti. L'ultimo che coinvolse anche i suoi migliori ufficiali gli costò la cattura, la perdita del destriero che fu donato ad un altro generale dalla forza incomparabile, [[Guan Yu]], che sarebbe poi stato soprannominato "Dio della Guerra", e della sua famosissima picca, che venne gettata dalle mura del suo castello.
Dong Zhuo aveva approfittato del caos seguito al colpo di stato dei 10 eunuchi per usurpare il potere mentre gli altri nobili tornavano alle proprie marche, e fece di Lu Bu il proprio figlio adottivo e più importante generale.
Fu giustiziato sul campo di battaglia da [[Xiahou Dun]], cugino di Cao Cao.
Al suo servizio Fengxian si confermò come un guerriero formidabile guidando l'esercito di Dong Zhuo contro la coalizione dei nobili formatasi contro il tiranno, celebre è l'episodio avvenuto durante l'assedio alla porta Hulao, quando in duellò contemporaneamente contro i tre frateli giurati Zhang Fei (detto "forte come 1000 uomini"), Guan Yu (detto "Dio della guerra") e Liu Bei.
La sua impresa più importante fu quella di respingere da solo, durante l'assedio alla porta Hu Lao quando ancora era al servizio di Dong Zhuo, i tre fratelli giurati Liu Bei, Guan Yu e Zhang Fei che lo assalirono insieme. Se di Liu Bei bisogna ammettere che era più un condottiero che un guerriero, entrambi gli altri due sono ricordati in molte leggende per la loro forza sovrumana, e non poterono nulla contro quel solo guerriero.
Nonostante la sua impressionante forza, l'esercito di DOng Zhuo fu infine sconfitto, ed il tiranno costretto a spostare la capitale a ovest, a Changan.
Qui Lu Bu fu vittima di un complotto di Wang Yu, anziano ministro dell'impero che voleva liberare la dinastia Han dall'usurpatore Dong Zhuo: sua figlia Diao Chan fu promessa in sposa ad entrambi, creando fra loro un conflitto che sfociò nella morte di Dong Zhuo per mano di Lu Bu.
Ucciso il suo patrigno, Fengxian divenne un servitore dell'impero, ma la città, cinta d'assedio da due generali di Dong Zhuo, Li Jue e Guo Si, cadde e fu così costretto a fuggire nuovamente, mentre l'impero tornava in balìa di traditori.
Lu Bu trovò rifugio prima da Yuan Shao, ma presto lasciò il suo servizio (Yuan Shao conoscendo la sua indole lo vedeva come un potenziale nemico e meditava la sua uccisione) e strappò a Cao Cao il controllo della provincia Yan, approfittando dell'assenza di questi che aveva mosso guerra alla provincia di Xu. Sconfitto da Cao Cao e costretto nuovamente alla fuga, giunse da Liu Bei, prefetto della provincia Xu, che lo nominò governatore della città di Xiaopei. Fengxian, approfittando dell'assenza di Liu Bei che era partito per combattere contro l'esercito di Yuan Shu, prese il conrollo della provincia.
Liu Bei chiese dunque aiuto a Cao Cao per recuperare il territorio, e portò con quest'ultimo assedio alla capitale della provincia, Xiapi.
Lo stratega di Cao Cao, Guo Jia, fece deviare il corso del fiume, che inondò la città fiaccandone il morale: Lu Bu che era grande come guerriero, si dimostrò di scarso valore come comandante, sfogando la sua frustazione sul suo esercito già fiaccato nel morale prima ubriacandosi e punendo ingiustamente, poi privando dell'esercito il vino, per evitare che la truppa si sollazzasse.
Questo portò al tradimento da Hou Cheng, Song Xian e Wei Xu, suoi ufficiali: gli fu sottratta la sua leggendaria alabarda, il suo destriero Lepre Scarlatta, e fu portato in catene da Cao Cao.
Fengxian chiese a Cao Cao di entrare al suo servizio, ma questi, dopo che Liu Bei gli ricordò il fato di Ding Yuan e Dpng Zhuo, lo fece giustiziare per strangolamento.
 
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