Metropolitana di Tbilisi: differenze tra le versioni

[[Tbilisi]] (che fino al [[1936]] si chiamava ancora Tfilis), capitale della [[Georgia]], è sempre stata considerata come la quarta città per importanza dell'[[Unione Sovietica]], soprattutto per la sua posizione politica essendo la capitale della repubblica sovietica dalla quale provenivano diversi uomini di punta dello Stato (primo fra tutti [[Stalin]]). La città crebbe rapidamente durante il [[diciannovesimo secolo|diciannovesimo]] e il [[ventesimo secolo]], e oltre a divenire un importante centro culturale e politico, divenne un importante nodo di trasporti nella [[Transcaucasia]] nonché un importante centro industriale. Tutto questo fece sorgere la necessità della costruzione di una [[metropolitana]] all'interno della città.

 

 

Negli [[anni 1990|anni novanta]] la metropolitana (alla quale furono cambiati moltissimi nomi delle fermate dopo l'indipendenza della [[Georgia]] dall'[[Unione Sovietica|URSS]]) fu colpita duramente dalle difficoltà finanziarie dovute al [[collasso dell'Unione Sovietica]]. Fino a qualche tempo fa, la metropolitana funzionava in maniera difficoltosa a causa delle apparecchiature elettriche troppo obsolete, ed era divenuta famosa per la diffusa criminalità all'interno delle stazioni (erano presenti soprattutto borseggiatori e aggressori). Inoltre, all'interno della metropolitana si sono verificati diversi incidenti. Il [[9 ottobre]] [[1997]] un ex poliziotto si fece saltare in aria nella stazione di Didube. Il [[14 febbraio]] del [[2000]] un adolescente gettò in una stazione una [[granata a mano]] ferendo diversa gente. Nel [[marzo]] del [[2004]] diverse persone furono avvelenate da un [[gas]] misterioso mentre usufruivano del servizio.