NSU Ro 80: differenze tra le versioni

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==Il contesto==
[[Immagine:Schnittmodell des NSU Ro 80.JPG|thumb|left|NSU Ro 80, IAA-Modell, al [[Museum Autovision]] di [[Altlußheim]]]]
La storia di tale [[automobile]] risulta strettamente legata a quella del [[motore Wankel | motore rotativo Wankel]],; infatti la NSU, che aveva collaborato con [[Felix Wankel]] allo sviluppo del motore a [[pistone (meccanica)|pistoni]] rotanti pensò di costruire una berlina di prestigio che desse lustro al propulsore.
 
I primi prototipi uscirono nel [[1966]] per venire sottoposti ai test e nel Febbraio[[febbraio]] dell'anno seguente si scelse il nome finale dell'autovettura,. ilIl primo nome al quale si pensò fu "Typ 80", ma lo si dovette scartare in quanto la [[Mercedes-Benz]] lo aveva già utilizzato su una vettura da record. Si abbandonarono per ragioni simili anche "Rotary 80", "NSU Delphin" e "Rota".
Alla fine si optò per NSU Ro 80 dove Ro stava per Rotationskolben (pistone rotante) e 80 indicava la sigla interna del progetto.
 
Nell'[[agosto]] del [[1967]] escono i primi esemplari e nel [[settembre]] l'auto viene presentata al [[Salone dell'auto]] di [[Francoforte sul Meno|Francoforte]].
Nel [[1968]] la Ro 80 viene eletta [[auto dell'anno]].
 
Il motore rotativo dimostrò parecchi problemi sotto il punto di vista dell'affidabilità con la necessità di interventi radicali già solo dopo 50.000 [[chilometro|km]]. Questi problemi vennero in gran parte superati nelle versioni prodotte dopo il [[1970]] ma la nomea del modello era ormai danneggiata irreparabilmente e contribuì in parte al tracollo dell'azienda produttrice che nel [[1969]] venne acquisita dal gruppo [[Volkswagen]].
 
La Ro 80 era peraltro un modello di pregio, fornito di soluzioni all'avanguardia per l'epoca come i 4quattro [[freno a disco|freni a disco]], le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] indipendenti sulle quattro [[ruota|ruote]] e il [[servosterzo]]. La [[trazione anteriore|trazione era anteriore]].
 
Rimarchevoli anche gli studi [[aerodinamica|aerodinamici]] fatti sulla carrozzeria dell'auto che portarono ad una misurazione di 0,355 [[cx]] di penetrazione aerodinamica, valore tra i migliori in assoluto per l'epoca.
 
Il motore aera formato da due pistoni rotanti eracon uncilindrata 2unitaria xdi 497,5 cc (equivalenti all'incirca ad un 2.000 cc tradizionale) riuscivaed ad erogareerogava 115 [[cavallo vapore|CV]]. e a spingere questo veicolo aLa [[trazione anteriorevelocità]] finomassima allaraggiungibile [[velocità]] massimaera di 180 [[chilometro orario|km/h]]. Gli ingombri erano quelli di una grossa berlina,: rispettivamente di 4,78 / 1,76 / 1,41 [[metro|m]] indi lunghezza, 1,76 m di larghezza e 1,41 m di altezza. Il peso totale era di 1.210 [[chilogrammo|kg]] 1.210.
 
L'ultimo esemplare uscì il [[14 aprile]] del [[1977]],; legli Roesemplari 80prodotti prodotte si attestarono così sullefurono 37.500.
 
Con la cessazione della produzione di questo modello terminò anche la presenza sul mercato della gloriosa [[NSU Motorenwerke|casa madre]] che, dal [[1884]], era riuscita a farsi una notevole fama sia in compartocampo automobilistico che in quello dellecampo [[motocicletta|motociclettemotociclistico]].
 
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