Bosone di Goldstone: differenze tra le versioni

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In [[fisica delle particelle]] e in [[fisica dello stato solido]], il '''bosone di Goldstone''', conosciuto anche come ''bosone di Nambu-Goldstone'', è un [[bosone (fisica)|bosone]] che compare in modelli di [[rottura spontanea di simmetria|violazione spontanea della simmetria]], secondo quanto previsto dal '''teorema di Goldstone'''.
 
I bosoni di Goldstone corrispondono ai generatori della [[Rottura spontanea di simmetria|rottura di simmetria]], ovvero ad eccitazioni del campo nelle direzioni in cui la simmetria si rompe, e sono senza [[Massa (fisica)|massa]] se la simmetria è rotta solo spontaneamente. Se la rottura avviene anche [[Rottura della simmetria esplicita|esplicitamente]],, coinvolgendo le [[Equazione del moto|equazioni del moto]] (quando la simmetria non è esatta), i bosoni hanno una massa che è tipicamente piccola e sono chiamati [[pseudo bosone di Goldstone|pseudo bosoni di Goldstone]] o ''pseudo bosoni di Nambu-Goldstone'' (abbreviato PNGB).
 
Il bosone di Goldstone venne descritto prima da [[Yoichiro Nambu]] nell'ambito degli studi sulla [[superconduttività]] e successivamente, nell'ambito dell'omonimo teorema, da [[Jeffrey Goldstone]], con una sistematizzazione all'interno della [[teoria quantistica dei campi]].