Amedeo Avogadro: differenze tra le versioni

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nel [[1821]] pubblicò un'altra memoria, ''Nouvelles considérations sur la théorie des proportions déterminées dans les combinaisons, et sur la détermination des masses des molécules des corps'' e poco dopo ''Mémoire sur la manière de ramener les composès organiques aux lois ordinaires des proportions déterminées''.
 
Con sospetto entusiasmo, prese parte ai movimenti politici rivoluzionari del [[1821]] (contro il Re di Sardegna), cosicché due anni dopo venne rimosso dalla sua posizione (o, come venne dichiarato ufficialmente, l'università era ''lieta di permettere a questo interessante scienziato, di prendere una pausa di riposo dai pesanti doveri dell'insegnamento, in modo da essere in grado di dare una migliore attenzione alle sue ricerche''). Comunque, con il tempo il suo isolamento politico venne gradualmente ridotto, in quanto le idee rivoluzionarie ricevevano una crescente attenzione da parte di [[casa Savoia]], fino a quando nel [[1848]] [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] emise una costituzione moderna (lo ''[[Statuto Albertino]]''). Ben prima di ciò ([[1833]]), a seguito della crescente attenzione per i suoi lavori, Avogadro venne richiamato all'Università di Torino, dove insegnoinsegnò per altri venti anni.
 
Nel [[1841]] completò e pubblicò il suo lavoro in 4 volumi: ''Fisica dei corpi ponderabili, ossia Trattato della costituzione materiale de' corpi''.