Lex regia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CruccoBot (discussione | contributi)
m Sistemazione automatica della disambigua: Laterza - Inversione di redirect Casa editrice Giuseppe Laterza & figli
sistemo
Riga 29:
Le ''leges regiae'' ebbero comunque in determinati periodi delle correnti che influenzarono la loro formazione soprattutto in ambito testuale. All'inizio si delinea di certo un'influenza di tipo [[Grecia antica|greca]] in quanto la tradizione vuole che Romolo abbia studiato a [[Gabii]]<ref>Plut.Rom. 7, 6; 8, 2; Dion. Hal. 1, 82, 5</ref>, ma tralasciando la tradizione è indiscutibile la presenza di [[cultura greca]] all'interno della romana<ref>vedi Leges regiae e paricidas pagg 16-17</ref> oltre al fatto che già a partire dal [[VIII secolo a.C.]] c'erano tra le due culture [[relazione commerciale|relazioni commerciali]] che poco più avanti sarebbero diventate anche politiche<ref>vedi Studi sul magister populi pagg 10-11</ref>.
 
Ma andando oltre questa influenza si prospetta che anche la corrente [[Osco-Umbri|osco-umbra]] cioè [[Alba Longa|albina]] ma in maggior misura [[sabina]] abbia influenzato non solo i metodi di emanazione attraverso dei precisi strumenti scritti (appunto pelli di animale)<ref>vedi ''Leges regiae e paricidas'' pagg 18-19</ref> ma anche i caratteri della stessa ''lex regia''. Si può vedere ciò in appunto alcune ''leges'' di [[Servio Tullio]] e persino con [[Numa Pompilio]] (di origine sabina) e lo stesso [[Romolo]]<ref>vedi ''Leges regiae e paricidas'' pag 18</ref>. Oltre a queste correnti, centrale risulta l'influenza etrusca, che oltresia di tipo politico economico fuche di certo anche un'influenzatipo giuridicagiuridico soprattutto nel periodo dei re etruschi, si prenda ad esempio l'atteggiamento di questi nei confronti delle [[gens|gentes]] in quel periodo fortemente indebolite da questi re<ref>vedi Istituzioni di diritto romano - sintesi pag 12</ref>.
 
== Legislazione e esecuzione della ''lex regia'' ==