Frank Williams Racing Cars: differenze tra le versioni

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[[Frank Williams]] dopo una breve carriera nelle vetture turismo e in [[Formula 3 (automobilismo)|Formula 3]], convinto di aver raggiunto il suo massimo livello come pilota, decise di costituire un proprio team e ingaggiare altri piloti. Il primo fu il suo amico [[Piers Courage]]. Nel [[1968]] conquistarono insieme il titolo europeo di [[Formula 2]].
 
== 1969: Brabham ==
Williams acquistò una [[Brabham|Brabham BT26A-Ford]] di Formula 1 per Courage nel '''[[Campionato Mondiale di Formula 1 1969|1969]]'''. Vi furono anche alcuni strascichi con [[Jack Brabham]] in quanto la vettura avrebbe dovuto essere utilizzata solo in gare non valide per il mondiale e convertita in una [[Formula 5000]].
In ogni caso Courage disputò una grande stagione, debuttò al [[Gran Premio di Spagna 1969|GP di Spagna]] al [[Circuito del Montjuïc|Montjuïc Park]] il [[4 maggio]] [[1969]] e conquistò il secondo posto in due gran premi a [[Gran Premio di Monaco 1969|Monaco]] e negli [[Gran Premio degli Stati Uniti 1969|Stati Uniti]], terminando il campionato 8º con 16 punti.
 
[[File:1969 British Grand Prix P Courage Brabham BT26.jpg|thumb|left|[[Piers Courage]] al GP di Gran Bretagna del 1969]]
 
== 1970: La De Tomaso ==
I risultati portarono all'interessamento del costruttore argentino [[Alejandro De Tomaso]] che aveva commissionato una vettura a [[Gian Paolo Dallara]] per il '''[[Campionato Mondiale di Formula 1 1970|1970]]'''. La vettura, poco competitiva non riuscì a finire le prime 4 gare della stagione.
 
Nella quinta gara, il [[Gran Premio d'Olanda 1970|GP di Olanda]] del [[21 giugno]], la [[De Tomaso|De Tomaso 505/38-Ford]] si ribaltò al 22 giro e prese fuoco provocando la morte di Courage. La morte del suo amico turbò gravemente Frank Williams: la successiva distanza creatasi tra Williams e i suoi piloti fu attribuita a quell'evento. La stagione fu terminata con due piloti "paganti": [[Brian Redman]] prima poi [[Tim Schenken]], nessuno dei tre piloti fu mai in grado di terminare una gara e al GP di Germania Redman non riuscì neanche a qualificarsi. Senza i risultati sperati l'accordo con de Tomaso giunse alla fine.
 
== 1971: March ==
Nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 1971|1971]], Williams acquistò una [[March Engineering|March 701-Ford]] dell'anno prima, per farvi correre [[Henri Pescarolo]]. Malgrado il successivo acquisto di una nuova March 711 già alla seconda corsa (il [[Gran Premio di Spagna 1971|GP di Spagna]]), non si andò oltre un quarto posto al [[Gran Premio di Gran Bretagna 1971|GP di Gran Bretagna]] e un sesto al [[Gran Premio d'Austria 1971|GP d'Austria]]. Al [[Gran Premio di Francia 1971|GP di Francia]] una monoposto fu affidata anche a [[Max Jean]].
 
In occasione del [[Gran Premio d'Italia 1971|GP d'Italia]] di Monza del [[5 settembre]] Pescarolo ottenne il primo [[Giro più veloce|giro record in gara]] della storia del team che intanto era rimasto a corto di fondi ed era costretto ad affrontare gli ultimi GP in modo precario.
 
== 1972: March e Politoys ==
 
Nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 1972|1972]] grazie alla sponsorizzazione della [[Motul]] e della [[Politoys]] (in seguito [[Polistil]]) Williams poté acquistare una nuova March 721 e poté tentare l'avventura della costruzione di una vettura propria chiamata appunto Politoys. Con una March [[Carlos Pace]] arrivò quinto nel [[Gran Premio del Belgio 1972|GP del Belgio]]. Pescarolo portò la Politoys FX3 in pista al [[Gran Premio di Gran Bretagna 1972|GP di Gran Bretagna]], ma un incidente causato dalla rottura dello sterzo provocò seri danni alla vettura. Anche [[Chris Amon]] provò la vettura nelle prove di una gara non valida per il campionato ma preferì rinunciare alla gara.
 
== 1971: ISO ==
Motul e Politoys abbandonarono la scuderia alla fine del 1972 e Williams riuscì a schierarsi al via della stagione [[Campionato Mondiale di Formula 1 1973|1973]] grazie alla sponsorizzazione della [[Marlboro]] e del fabbricante di frigoriferi [[ISO]] con la FX3 corretta rinominata ISO Marlboro FX3B-Ford. I due nuovi piloti erano [[Howden Ganley]] e [[Nanni Galli]], che però nel [[Gran Premio del Sud Africa 1973|GP del Sud Africa]] lasciò il posto a [[Jackie Pretorius]], l'esordio fu al [[Gran Premio d'Argentina 1973|GP d'Argentina]], ma nessuno dei due piloti riuscì a terminare la corsa. Nel [[Gran Premio di Spagna 1973|GP di Spagna]] esordì la nuova vettura, la Iso-Marlboro IR, progettata da [[John Clarke]]. Mancarono comunque i risultati e Galli lasciò la scuderia, sostituito da una serie di piloti paganti: [[Tom Belsø]], [[Henri Pescarolo]], [[Graham McRae]] [[Gijs van Lennep]] (sesto al [[Gran Premio d'Olanda 1973|GP d'Olanda]]), [[Tim Schenken]]. Nel [[Gran Premio del Canada 1973|GP del Canada]] a causa di un errore dei giudici, dopo che la gara era stata neutralizzata dalla [[safety-car]] a causa della pioggia, (primo e per molti anni unico caso in formula 1) sembrò che [[Howden Ganley]] (trovatosi alle spalle della safety-car) fosse il vincitore, mentre in realtà era terminato sesto ad un giro.
 
Motul e Politoys abbandonarono la scuderia alla fine del 1972 e Williams riuscì a schierarsi al via della stagione [[Campionato Mondiale di Formula 1 1973|1973]] grazie alla sponsorizzazione della [[Marlboro]] e del fabbricante di frigoriferi [[ISO]] con la FX3 corretta rinominata ISO Marlboro FX3B-Ford. I due nuovi piloti erano [[Howden Ganley]] e [[Nanni Galli]], che nel [[Gran Premio del Sud Africa 1973|GP del Sud Africa]] lasciò il posto a [[Jackie Pretorius]].
 
Motul e Politoys abbandonarono la scuderia alla fine del 1972 e Williams riuscì a schierarsi al via della stagione [[Campionato Mondiale di Formula 1 1973|1973]] grazie alla sponsorizzazione della [[Marlboro]] e del fabbricante di frigoriferi [[ISO]] con la FX3 corretta rinominata ISO Marlboro FX3B-Ford. I due nuovi piloti erano [[Howden Ganley]] e [[Nanni Galli]], che però nel [[Gran Premio del Sud Africa 1973|GP del Sud Africa]] lasciò il posto a [[Jackie Pretorius]], lL'esordio fu al [[Gran Premio d'Argentina 1973|GP d'Argentina]], ma nessuno dei due piloti riuscì a terminare la corsa. Nel [[Gran Premio di Spagna 1973|GP di Spagna]] esordì la nuova vettura, la Iso-Marlboro IR, progettata da [[John Clarke]]. Mancarono comunque i risultati e Galli lasciò la scuderia, sostituito da una serie di piloti paganti: [[Tom Belsø]], [[Henri Pescarolo]], [[Graham McRae]] [[Gijs van Lennep]] (sesto al [[Gran Premio d'Olanda 1973|GP d'Olanda]]), [[Tim Schenken]]. Nel [[Gran Premio del Canada 1973|GP del Canada]] a causa di un errore dei giudici, dopo che la gara era stata neutralizzata dalla [[safety-car]] a causa della pioggia, (primo e per molti anni unico caso in formula 1) sembrò che [[Howden Ganley]] (trovatosi alle spalle della safety-car) fosse il vincitore, mentre in realtà era terminato sesto ad un giro.
 
== 1974: Williams FW ==
 
Nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 1974|1974]] sia la ISO che la Marlboro lasciarono e la “ISO Marlboro IR” venne ribattezzata come "Williams FW", le denominazioni FW01, FW02 e FW03 che furono utilizzate quell'anno erano indicative del numero di telaio, non del tipo.
 
Inizialmente fu schierata una sola vettura per [[Arturo Merzario]] (sesto al [[Gran Premio del Sudafrica 1974|GP del Sudafrica]] dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica) denominata ISO Marlboro FW01-Ford
Nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 1974|1974]] sia la ISO che la Marlboro lasciarono e la “ISO Marlboro IR” venne ribattezzata come "Williams FW", le denominazioni FW01, FW02 e FW03 che furono utilizzate quell'anno erano indicative del numero di telaio, non del tipo a stagione in corso. Inizialmente fu schierata una sola vettura per [[Arturo Merzario]] (sesto al [[Gran Premio del Sudafrica 1974|GP del Sudafrica]] dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica) denominata ISO Marlboro FW01-Ford: Saltuariamente si alternarono sulla seconda vettura [[Tom Belsø]], [[Van Lennep]], [[Jean-Pierre Jabouille]], [[Jacques Laffite]], mentre al [[Gran Premio di Svezia 1974|GP di Svezia]] fu schierata una terza vettura per [[Richard Robarts]]. Il quarto posto al [[Gran Premio d'Italia 1974|GP d'Italia]] ottenuto da Merzario fu il miglior risultato della stagione.
 
== 1975 ==
Merzario e Laffite rimasero anche per il [[Campionato Mondiale di Formula 1 1975|1975]] al volante delle nuove Williams-Ford. Solo nel [[Gran Premio di Spagna 1975|GP di Spagna]] Lafitte fu sostituito da [[Tony Brise]] (7º al traguardo), mentre Merzario portava all'esordio la nuova [[Williams FW04]].
 
Dopo il [[Gran Premio del Belgio 1975|GP del Belgio]] Merzario lasciò la squadra e fu sostituito da [[Ian Scheckter]] mentre [[Damien Magee]] sostitui per una gara Lafitte al [[Gran Premio di Svezia 1975|GP di Svezia]].
 
Merzario e Laffite rimasero anche per il [[Campionato Mondiale di Formula 1 1975|1975]] al volante delle nuove Williams-Ford. Solo nel [[Gran Premio di Spagna 1975|GP di Spagna]] Lafitte fu sostituito da [[Tony Brise]] (7º al traguardo), mentre Merzario portava all'esordio la nuova [[Williams FW04]]. Dopo il [[Gran Premio del Belgio 1975|GP del Belgio]] Merzario lasciò la squadra e fu sostituito da [[Ian Scheckter]] mentre [[Damien Magee]] sostitui per una gara Lafitte al [[Gran Premio di Svezia 1975|GP di Svezia]]. Ma anche Ian Scheckter (fratello del futuro campione di Formula 1 [[Jody Scheckter]]) rimase senza fondi e fu talvolta sostituito da [[François Migault]]. L'unica nota lieta della stagione fu il fortunoso secondo posto di Lafitte al [[Gran Premio di Germania 1975|GP di Geramnia]] favorito da molte forature ed incidenti,. eraEra dal [[1969]] che una vettura di Frank Williams non saliva sul podio, i sei punti di Lafitte furono gli unici raccolti dalla squadra durante tutto l'anno. La seconda vettura continuò ad essere "affitata" gara per gara a piloti come [[Ian Ashley]], [[Jo Vonlanthen]] [[Renzo Zorzi (pilota)|Renzo Zorzi]] [[Lella Lombardi]].
 
== 1976 : arriva Walter Wolf ==
 
All'inizio del [[Campionato Mondiale di Formula 1 1976|1976]], la Frank Williams Racing Cars fu acquistata dal petroliere [[Walter Wolf]], diventando '''[[Walter Wolf Racing]]''' e le vetture Wolf Williams FW05-Ford.
Nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 1974|1974]] sia la ISO che la Marlboro lasciarono e la “ISO Marlboro IR” venne ribattezzata come "Williams FW", le denominazioni FW01, FW02 e FW03 che furono utilizzate quell'anno erano indicative del numero di telaio, non del tipo a stagione in corso. Inizialmente fu schierata una sola vettura per [[Arturo Merzario]] (sesto al [[Gran Premio del Sudafrica 1974|GP del Sudafrica]] dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica) denominata ISO Marlboro FW01-Ford: Saltuariamente si alternarono sulla seconda vettura [[Tom Belsø]], [[Van Lennep]], [[Jean-Pierre Jabouille]], [[Jacques Laffite]], mentre al [[Gran Premio di Svezia 1974|GP di Svezia]] fu schierata una terza vettura per [[Richard Robarts]]. Il quarto posto al [[Gran Premio d'Italia 1974|GP d'Italia]] ottenuto da Merzario fu il miglior risultato della stagione.
In campionato la nuova vettura corse solo tre Gran premi come Frank Williams Racing Cars senza ottenere nemmeno un punto, alla guida della vettura si alternarono [[Jacky Ickx]], [[Michel Leclère]], [[Arturo Merzario]], [[Chris Amon]], [[Warwick Brown]], [[Hans Binder]] e [[Masami Kuwashima]].
 
Wolf preferì durante il campionato adottare come vettura una [[Hesketh 308C]], ingaggiando anche il suo progettista [[Harvey Postlethwaite]].
Merzario e Laffite rimasero anche per il [[Campionato Mondiale di Formula 1 1975|1975]] al volante delle nuove Williams-Ford. Solo nel [[Gran Premio di Spagna 1975|GP di Spagna]] Lafitte fu sostituito da [[Tony Brise]] (7º al traguardo), mentre Merzario portava all'esordio la nuova [[Williams FW04]]. Dopo il [[Gran Premio del Belgio 1975|GP del Belgio]] Merzario lasciò la squadra e fu sostituito da [[Ian Scheckter]] mentre [[Damien Magee]] sostitui per una gara Lafitte al [[Gran Premio di Svezia 1975|GP di Svezia]]. Ma anche Ian Scheckter (fratello del futuro campione di Formula 1 [[Jody Scheckter]]) rimase senza fondi e fu talvolta sostituito da [[François Migault]]. L'unica nota lieta della stagione fu il fortunoso secondo posto di Lafitte al [[Gran Premio di Germania 1975|GP di Geramnia]] favorito da molte forature ed incidenti, era dal [[1969]] che una vettura di Frank Williams non saliva sul podio, i sei punti di Lafitte furono gli unici raccolti dalla squadra durante tutto l'anno. La seconda vettura continuò ad essere "affitata" gara per gara a piloti come [[Ian Ashley]], [[Jo Vonlanthen]] [[Renzo Zorzi (pilota)|Renzo Zorzi]] [[Lella Lombardi]].
Frank Williams, relegato insieme a Patrick Head, a figure di secondo piano nel team, decise di lasciare la scuderia e fondare la [[Williams Grand Prix Engineering]].
 
L'ultima Williams FW04, sarà ceduta a [[Brian McGuire]] per correre, con la propria scuderia, la [[McGuire]], nella Shellsport-F.5000.
All'inizio del [[Campionato Mondiale di Formula 1 1976|1976]], la Frank Williams Racing Cars fu acquistata dal petroliere [[Walter Wolf]] diventando '''[[Walter Wolf Racing]]''' e le vetture Wolf Williams FW05-Ford. Wolf preferì adottare come vettura una [[Hesketh 308C]] e Frank Williams, relegato a figura di secondo piano nel team, decise di lasciare la scuderia e fondare la [[Williams Grand Prix Engineering]]. L'ultima Williams FW04, sarà ceduta a [[Brian McGuire]] per correre, con la propria scuderia, la [[McGuire]], nella Shellsport. In campionato la nuova vettura corse solo tre Gran premi come Frank Williams Racing Cars senza ottenere nemmeno un punto, alla guida della vettura si alternarono [[Jacky Ickx]], [[Michel Leclère]], [[Arturo Merzario]], [[Chris Amon]], [[Warwick Brown]], [[Hans Binder]] e [[Masami Kuwashima]].
 
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