Berlin Calling: differenze tra le versioni
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Una sera, dopo aver preso una dose di [[ecstasy]] tagliata male, finisce in una casa di recupero per tossicodipendenti, gestita dalla dottoressa Petra Paul. Lì comincia un faticoso percorso di [[disintossicazione]]: i danni fisici e psicologici provocati dall'abuso di [[droghe]] lo portano a reagire violentemente all'isolamento provocato dalla sua nuova condizione. La posta in gioco è alta: deve riconquistarsi la fiducia della sua ragazza e di Alice, la manager della sua [[etichetta discografica]].
Senza una casa, senza amici né certezze, gli rimane solo una cosa: la [[musica]], che alla fine lo salverà. L'unico modo per uscire dal tunnel è rinunciare a ribellarsi e accettare di farsi curare.
Ottenuto il permesso di poter lavorare al nuovo album dalla stanza della clinica, ci si butta anima e corpo, nonostante la debilitazione provocata dai forti farmaci che gli sono stati prescritti. Il risultato sarà ''Berlin Calling'', il titolo del suo nuovo album, un colpo di genio che conquista il suo [[editore]] e lo fa ritornare ad essere il DJ popolare e apprezzato di sempre, con al fianco di nuovo Mathilde. Una curiosità: all'interno della clinica, durante le fasi di produzione del nuovo album, Martin impiega un kit di diffusori audio 2.0 della [[Creative Labs|Creative]], le Gigaworks T20.
== Colonna Sonora ==
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