Edoardo Toscano: differenze tra le versioni

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Toscano, che lamenta a ''Renatino'' la mancata assistenza ai familiari dei compagni in cella, si mette subito alla ricerca di quest'ultimo deciso a farlo fuori per poi fuggire all'estero, subito dopo l'omicidio. Messo al corrente dai suoi delle intenzioni vendicative dell'''Operaietto'' e giocando d'anticipo sul tempo rispetto all'ex amico ed ora rivale, De Pedis escogitò una trappola sapendo che Toscano aveva affidato in custodia una somma di denaro ad un panettiere di [[Ostia (Roma)|Ostia]] (Bruno Tosoni).
 
Secondo le rivelazioni della pentita [[Fabiola Moretti]], interrogata nell’estate del 1994: ''"Renatino venne a sapere che Edoardo (Toscano, ndr) lo cercava e ritenne di doverlo uccidere, in quanto altrimenti sarebbe stato ucciso lui. Sapendo che Tosoni "reggeva" i soldi di Edoardo, circa 50 milioni di lire, offrì a costui una somma di altri 50 milioni perchè attirasse Toscano in un'imboscata. L’incarico di uccidere Toscano venne dato da Renatino a Ciletto e a Rufetto. Ciletto, cioè Angelo Cassani era entrato a far parte della banda in occasione dell’omicidio di Roberto Faina. Rufetto anche in altre occasioni era stato usato come killer dei Testaccini come in occasione dell’attentato a Raffaele Garofalo, detto Ciambellone , in piazza Piscinula, dove però il Ciambellone venne mancato. Rufetto faceva il killer già all’epoca di Abbruciati"''<ref>[http://books.google.it/books?id=lXBsixNJkUMC&pg=PA214&lpg=PA214&dq=Renatino+venne+a+sapere+che+Edoardo+lo+cercava+e+ritenne+di+doverlo+uccidere,+in+quanto+altrimenti+sarebbe+stato+ucciso+lui.+Sapendo+che&source=bl&ots=_7BBFnpwcL&sig=RlbVnyrDjo8ylLlnqY3uB0tUXfM&hl=it&sa=X&ei=zujVT8jgHsSN4gS5pKmdAw&ved=0CEsQ6AEwAA#v=onepage&q=Renatino%20venne%20a%20sapere%20che%20Edoardo%20lo%20cercava%20e%20ritenne%20di%20doverlo%20uccidere%2C%20in%20quanto%20altrimenti%20sarebbe%20stato%20ucciso%20lui.%20Sapendo%20che&f=false Ragazzi di malavita. Fatti e misfatti della banda della Magliana, Giovanni Bianconi]</ref>
 
Ignaro di ciò che stava per accadere, la mattina del [[16 marzo]] [[1989]], Toscano si incontrò con Tosoni e rimase del tutto spiazzato quando, alle sue spalle, una moto di grossa cilindrata con due killer coperti dai caschi fece fuoco su di lui con armi semiautomatiche, colpendolo tre volte e lasciandolo morire sul colpo.<ref>[http://www.memoria.san.beniculturali.it/web/memoria/cron-gen/scheda-periodo-gen?articleId=30239 Boss ucciso in un agguato - L'Unità]</ref>
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==''Scrocchiazeppi''==
{{vedi anche|Scrocchiazeppi (Romanzo criminale)}}
La figura di Toscano ha ispirato il personaggio di ''Scrocchiazeppi'' nel libro [[Romanzo criminale (romanzo)|Romanzo criminale]], scritto nel 2002 da [[Giancarlo De Cataldo]] e ispirato alla vicende realmente avvenute della [[Banda della Magliana]]. Nel film che ne verrà poi tratto, nel 2005, diretto da [[Michele Placido]] e intitolato sempre [[Romanzo criminale (film)|Romanzo criminale]], il personaggio di ''Scrocchiazeppi'' verrà interpretato da [[Daniele Miglio]], mentre nell'omonima [[Romanzo criminale - La serie|serie televisiva]] diretta da [[Stefano Sollima]], i suoi panni verranno vestiti da [[Riccardo De Filippis]].