Capacità portante dell'ambiente: differenze tra le versioni

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La '''carrying capacity''' (letteralmente "capacità di carico") traducibile il [[lingua italiana|italiano]] come '''capacità portante dell'ambiente''' è la capacità di un [[Ambiente (biologia)|ambiente]] e delle sue risorse di sostenere un certo numero di individui. La nozione deriva dall'idea che solo un numero definito di individui può vivere in un certo ambiente con a disposizione risorse limitate.
Argomento di studio nelle più svariate discipline è importante per valutare l'evoluzione temporale di una specie in diretta relazione ai fattori limitanti del territorio in cui vive, che possono essere:
L'idea di base di questo concetto è, infatti, che esista un limite oltre il quale le risorse vanno incontro ad un degrado dovuto all'attività dell'uomo: per esempio, alla fine degli anni Novanta differenti studi hanno dimostrato che molte barriere coralline sono state irrimediabilmente rovinate e molte coste sono state soggette ad un'erosione smisurata e 'anormale', dovuta all'intervento scellerato dell'uomo.
* Fattori limitanti di tipo chimico; (variazione di ossigeno, alterazione del ph, ecc...)
* Fattori limitanti di tipo fisico; (variazioni della temperatura, della luce, ecc..)
* Fattori limitanti di tipi biologico; (presenza dipredatori, scarsità di cibo, ecc..)
Solo un numero definito di individui può vivere in un certo ambiente con a disposizione risorse limitate; superare la capacità portante può portare anche all'estinzione della specie.
Il concetto di Capacità portante dell'ambiente risale agli anni '50-'60 ma non ebbe molto successo perché era legato a calcoli matematici non semplici da comprendere.
Molti studiosi hanno cercato di semplificare questi calcoli e di provare a comprendere quale sia la reale capacità di un determinato ambiente oggetto di studio, come per esempio lo [[Statistica|statistico]] [[Belgio|belga]], [[Pierre François Verhulst]] che, partendoil quale parte dal presupposto (alquanto intuitivo e peraltro osservato in numerosi studi su popolazioni animali) che all'aumentareun dellacerto popolazionenumero sidi verificaindividui unainizialmente diminuzionetenda dellaa risorsacrescere disponibilein permodo individuoesponenziale, grazie alle abbondanti risorse offerte dal territorio, ed in seguito, giunti al sovraffollamento, la natalità diminuisce e la mortalità aumenta, fino a tendere al valore k di equilibrio del modello; dove con K si indica la capacità portante.
Sulla base di questa ipotesi provò a descrivere il fenomeno attraverso un'equazione differenziale del primo ordine (compare solo la derivata prima della funzione incognita),non lineare (il secondo membro è somma di un termine quadratico nella funzione incognita, e di un termine noto),a coefficienti costanti (i coefficienti r e K sono indipendenti da t),non omogenea (il termine noto q è in generale diverso da zero), ipotizzando che la natalità diminuisce e la mortalità aumenta.
L'equazione è la seguente:
dN/dt=r*N(t)(1-N(t)/K)+q
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N(t)= [N(0)*k]/[N(0)-(N(0)-k)exp(-r(t-t(0))]
 
Quest'espressione la si studia per i diversi valori che N(0) può assumere.Particolarmente interessante è il caso in cui N(0)=K:
* 0<N(0)<K ''La popolazione è al di sotto del valore di capacità portante, quindi si verificherà un aumento dell'attività riproduttiva e un abbassamento dell'età fertile.'': [[Strategia r]]
avremo,infatti, che N(t)=K per ogni t. Ciò significa che K è valore di equilibrio della dimensione della popolazione e questo valore di equilibrio prende il nome, appunto, di CAPACITA' PORTANTE DELL'AMBIENTE.
* N(0)=K ''N(t)=K per ogni t. La popolazione è in uno stato di equilbrio.''
Questo fattore K rappresenta il limite massimo di individui sostenibile da un ambiente e dalle risorse che esso ha.
* N(0)>K ''La popolazione supera la capacità portante, quindi vi sarà una sostanziale diminuizione della natalità, un aumento dell'età fertile, una maggiore competizione fra gli individui.'': [[Strategia K]]
 
Altri modelli di evoluzione della popolazione che tengono conto della capacità portante dell'ambiente sono:
* Il modello di [[Gompertz]];
dN/dt=-r*N(t)log(N(t)/K)
* Il modello di [[Bertalanffy]];
dN/dt=r*N(t)^(n)-Kd*N(t)
* Il modello di [[Richards]];
dN/dt=(r/n)*N(t)*[1-(N(t)/K)^n]
Certamente il modello più adatto ad essere utilizzato per fare una buona valutazione futura è quello che meglio riesce ad interpolare i dati che abbiamo sul passato della popolazione.
I limiti della capacità di carico di un territorio non sono fissi ma possono estendersi con l'apporto di nuove [[tecnologia|tecnologie]] in grado di aumentare la capacità produttiva di quell'ambiente.
Questo ha portato a [[Paul R. Ehrlich]] a sviluppare l'equazione <math>IPAT</math> e cioè:
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Un territorio, inoltre, può far fronte al deficit causato dalla sovrappopolazione e la scarisità di risorse attraverso il commercio e l'importazione di quelle risorse da altri territori.
Stiamo assistendo però oggi ad una forte crescita della popolazione umana dovuta in buona parte al progresso che ha portato l'uomo a modificare l'ambiente a proprio vantaggio, distruggendo interi ecostistemi e portando all'estinzione di varie specie animali, potrebbe accadere che la capacità portante della Terra diminuisca a causa dell'inquinamento da noi prodotto portando al collasso della specie umana.
Inoltre si è arrivati ad un netto superamento del numero di individui, le risorse perciò scarseggiano, basti pensare infatti che 1/3 della persone nel mondo non possiede cibo a sufficienza, e le materie prime sono in via di esaurimento.
[[Steven A. LeBlanc]] spiega come la popolazione umana, ogni qual volta si è trovata a superare la capacità portante della Terra, è ricorsa alle guerre per assicurarsi le risorse. La differenza rispetto al passato è che ci troviamo in un'epoca storica in cui l'uomo ha anche i mezzi per ritrovare l'equilibrio senza dover ricorrere a conflitti.
L'[[economia ecologica]] studia modelli di sviluppo coerenti ad una sostenibilità ambientale e ad uno sviluppo della persona.
 
 
'''CAPACITA' PORTANTE RICREATIVA'''