Poema del mio Cid: differenze tra le versioni

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→‎Stile e lingua: Questa è una sciocchezza: al di la del fatto che "spirito barbarico" è un concetto da precisare, ma la spagna pre-islamica, e cristiana, era governata da genti germaniche.
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Esso venne pubblicato per la prima volta nel [[1779]] da [[Tomás Antonio Sánchez]], che ne scoprì il manoscritto. L'[[edizione critica]] del manoscritto fu poi allestita da [[Ramón Menéndez Pidal]] nel [[1908]]-[[1911]].
 
{{citazione necessaria|Il ''Poema del mio Cid'', insieme alla ''[[Chanson de Roland]]'', testimoniano la profonda differenza di cultura e civiltà in Europa tra le popolazioni di derivazione latina e quelle di origine [[Germani|germanica]]. {{citazione necessaria|In contrapposizione allo spirito [[barbaro|barbarico]] dei ''[[La canzone dei Nibelunghi|Nibelunghi]]'', il ''Cantar de mio Cid'' esprime i valori cristiani della [[Castiglia e León|Castiglia]] del [[X secolo]]}}. Il protagonista denota la sua origine [[cristiano (religione)|cristiana]] e latina che si esprime nella fede in Dio, nella devozione al proprio Signore, nell'affetto per la famiglia e in quei sentimenti di giustizia e perseverante pazienza che gli fanno affrontare stoicamente le difficoltà.
 
== Note ==