PKZ 2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte note
Piccola aggiunta al testo
Riga 56:
Il '''Petróczy-Kármán-Zurovec PKZ 2''' era un [[elicottero]] sperimentale [[impero austro-ungarico|austro-ungarico]] progettato dal [[tenente]] Wilhelm Zurovec su idea del [[maggiore]] [[Stephan Petróczy]] che nelle intenzioni avrebbe dovuto sostituire i vulnerabili ed ingombranti [[pallone frenato|palloni frenati]] utilizzati per l'osservazione nel corso della [[Prima guerra mondiale]]. Come questi era vincolato a terra da cavi e non era in grado di muoversi autonomamente.
 
Era costituito da una semplice [[fusoliera|struttura]] [[triangolo|triangolare]] in tubi recante all'interno tre [[motore rotativo|motori rotativi]] [[Le Rhône 9C|Le Rhône 9]], ognuno con un proprio [[serbatoio]] di [[carburante]], che spingevano due [[elica controrotante|eliche controrotanti]] orizzontali in [[legno]] del diametro di 6 metri, simili a quelle in uso nei [[velivolo|velivoli]] del tempo. Inferiormente dei palloni gonfiati da una [[pompa]] connessa ai motori facevano da ammortizzatori per l'[[atterraggio]], mentre sopra le eliche venne poi montata una struttura cilindrica in legno per l'osservatore, che avrebbe dovuto in seguito essere dotata di un [[telefono]], una [[mitragliatrice]] per la difesa e di un grosso [[paracadute]] in grado di mettere in salvo l'intero [[aeromobile]].
 
L'elicottero compì il primo volo il 2 aprile [[1918]] vicino [[Budapest]] e durante gli oltre trenta voli successivi raggiunse un'altezza massima di una cinquantina di metri, ben lontana dai 500 richiesti, restando in volo anche per un'ora. Il 10 giugno 1918, di fronte ad una commissione esaminatrice, il velivolo precipitò probabilmente per un [[guasto]] meccanico danneggiandosi seriamente. La commissione decise per la non continuazione del progetto, che venne quindi sospeso.