Olaf I di Norvegia: differenze tra le versioni

FiglioEra figlio di [[Tryggve Olafsson]], re di [[Viken]], ([[Vingulmark]] e [[Ranrike]]), e bisnipote di [[Harald Bellachioma]], primo re di Norvegia.

Già dopo i 20 anni era conosciuto e rispettato dalla sua gente. Prese parte alle invasioni [[Vichinghi|vichinghe]] dell'[[Inghilterra]] nel [[991]] e, insieme al re danese [[Sweyn I di Danimarca|Sven Barbaforcuta]], anche nel [[994]], compiendo scorrerie a [[Maldon (distretto)|Maldon]]<ref>J.R.R. Tolkien, "''Il ritorno di Beorhnoth figlio di Beorhthelm"'', Bompiani, 2009</ref>, a [[Regno di Northumbria|Northumbria]], in [[Scozia]], nelle [[Isole Ebridi]], a [[Isola di Man|Man]], in [[Irlanda]], in [[Galles]], e nel [[Cumberland (Inghilterra)|Cumberland]], per poi finire in Valland (nel nord della [[Francia]]).

Nell'occasione di un attacco fallito su [[Londra]] sembra si debba collocare la sua conversione al [[Cristianesimo]].<ref>La conferma nella fede cristiana gli fu conferita da [[Elfego di Canterbury|sant'Elfego]], allora [[vescovo]] di [[antica diocesi di Winchester|Winchester]] (vedi: {{en}} Geyser, "[http://www.oxforddnb.com/view/article/181 Ælfheah (d. 1012)]", ''Oxford Dictionary of National Biography'')</ref> Fu questo il momento in cui Olaf decise di ritornare in patria, infatti il re inglese lo aveva convocato facendogli promettere di non attaccare più l'Inghilterra in cambio di oro e schiavi.