Una giornata di Ivan Denisovič: differenze tra le versioni

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La sua affermazione internazionale è legata appunto al [[racconto]] ''Una giornata di Ivan Denisovič'' in cui descrive le terribili condizioni in cui si trovano i reclusi nei campi.
Ivan Denisovič è un contadino, il motivo del suo arresto è quello di essere stato prigioniero dei tedeschi durante la guerra. Egli era riuscito a fuggire dalla prigionia e a fare rientro in patria, salvo venir poi rinchiuso in un lagherlager, come era comune per i prigionieri di guerra a quel tempo: essendo entrati in contatto con l’occidente erano potenzialmente pericolosi perché conoscevano un mondo che non avrebbero dovuto conoscere, oltretutto potevano essere accusati di collaborazione con il nemico, o di non essersi battuti a sufficienza per l’URSS.
 
Aleksandr Solženicyn - che dopo un periodo di esilio negli [[Stati Uniti d'America|USA]] fece ritorno in [[Russia]] solo dopo la caduta del comunismo - tornerà sul tema con altre opere e particolarmente incisivo risulterà quello che forse è il suo lavoro maggiormente conosciuto, ''[[Arcipelago Gulag]]'', pubblicato nel [[1974]].