De architectura, libro IV: differenze tra le versioni

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{{Ws|letteratura|marzo 2008}}
{{voce principale|De architectura}}
Il '''Libro IV''' del ''[[De architectura]]''''' di [[Vitruvio]] è una raccolta di tutte le regole enunciate nei trattati dell'antichità (andati perduti).
Come il Libro III, ha per argomento gli edifici sacri ([[tempio|templi]]) e gli [[ordine architettonico|ordini architettonici]].
 
Molti architetti dell'antichità credevano che non si dovessero costruire templi in quanto le simmetrie non erano piene. Per questo, molti di loro fecero dei cambiamenti architettonici per realizzare comunque le simmetrie, come restringere la larghezza delle colonne, ma i risultati per Vitruvio erano esteticamente modesti. Per questo Vitruvio elenca le proporzione che un tempio deve avere:
Il '''Libro IV''' del ''[[De architectura]]'' di [[Vitruvio]] è una raccolta di tutte le regole enunciate nei trattati dell'antichità (andati perduti).
Molti architetti dell'antichità credevano che non si dovessero costruire tempi in quanto le simmetrie non erano piene. Molti architetti antichi fecero dei cambiamenti per far tornare le simmetrie, come restringere la larghezza delle colonne, ma non sta bene. {{quote|Quindi cercheremo di dare delle regole per edificare un tempio. Lo [[stilobate]] lo si divida in 27 parti in caso di [[tetrastylos]] o in 42 in caso di [[hexastylos]]; una di queste parti sarà il [[modulo (architettura)|modulo]]. Il [[diario (architettura)|diario]] delle [[colonna|colonne]] sarà di due moduli e la loro altezza col [[capitello]] di 14, l’altezza di un capitello sarà di un modulo la larghezza di due e un sesto.|''De (Quiarchitectura, VitruvioLibro elenca le proporzione che un tempio deve avere).IV}}
 
LPer Vitruvio anche l'orientamento dei templi deve essere sempre verso occidente oppure verso il luogo più sacro, mentre ogni porta presenta diverse proporzioni per [[ordine architettonico|ordine]] di appartenenza.
==III==
Molti architetti dell'antichità credevano che non si dovessero costruire tempi in quanto le simmetrie non erano piene. Molti architetti antichi fecero dei cambiamenti per far tornare le simmetrie, come restringere la larghezza delle colonne, ma non sta bene. Quindi cercheremo di dare delle regole per edificare un tempio. Lo stilobate lo si divida in 27 parti in caso di tetrastylos o in 42 in caso di hexastylos; una di queste parti sarà il modulo. Il diario delle colonne sarà di due moduli e la loro altezza col capitello di 14, l’altezza di un capitello sarà di un modulo la larghezza di due e un sesto (Qui Vitruvio elenca le proporzione che un tempio deve avere).
 
==IVBibliografia==
*[[Cesare Cesariano]], "''Di Lutio Vitruvio Pollione Libro Qaurto nel quale si tracta de le opere dorice e corinthie columne con proportione facte''" in ''Vitruvio. De architectura. Libri II-IV: i materiali, i templi, gli ordini'', Vita e Pensiero, 2002, pp. 231 e segg.
Qui Vitruvio elenca le proporzione che un tempio deve avere.
 
==V==
L'orientamento dei templi deve essere sempre verso occidente oppure verso il luogo più sacro.
 
==VI==
Ogni porta presenta diverse proporzioni per ordine di appartenenza.
 
== Altri progetti ==
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{{Portale|architettura}}