Alleanza (Bibbia): differenze tra le versioni

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Già anticamente presso gli [[Ebreo|Ebrei]] "alleanza" indicava il rapporto di convivenza di due parti, con i diritti e i doveri che ne derivavano. Nella Bibbia, il termine ricorre per ricordare l'alleanza tra Dio e l'umanità, per esempio quando, dopo il [[diluvio universale]], Dio fa il patto di non sterminare più l'umanità con l'inondazione completa della Terra e a riprova di ciò indica l'[[arcobaleno]] come simbolo di tale patto. Tra le molte stipulazioni di alleanza tra [[Dio]] ed il [[popolo d'Israele]], o i singoli Ebrei, la più importante è quella avvenuta sul [[monte Sinai]] (1225 a.C. circa - 2448, anno del [[calendario ebraico]] dalla [[Creazione (teologia)|Creazione]]). Qui [[Dio]], anche come conferma delle promesse già stabilite con i [[Patriarchi ebrei]], fece conoscere i propri ordini al popolo ebraico a cui impose l'obbligo di adorare Lui solo con esclusione di tutti gli altri dei, promettendogli la propria protezione, [[benedizioni]] e la concessione della [[Terra d'Israele]] a patto che seguisse i dettami morali e spirituali e le [[legge|leggi]] della [[Torah]]: le [[613 mitzvot|Mitzvot]].<br />Anche lo [[Shabbat]] costituisce l'alleanza tra Dio ed il popolo ebraico.<br />Nell'[[era messianica]] prevale il patto di pace tra Dio e gli Ebrei, suggello di salvezza e redenzione.
 
Segni dell'appartenenza a Dio sono la [[circoncisione]], il [[Brit milah]], e, soprattutto, l'osservanza delle leggi divine del [[dieci comandamenti|decalogo]], del [[Codice dell'alleanza (Ebraismo)|Codice dell'alleanza]], delle leggi religiose.
 
Il termine viene infatti usato correntemente a proposito del [[Brit milà]], il "patto del taglio", simboleggiato dalla circoncisione. (Con un'evidente modificazione [[semantica]], in alcuni dialetti [[giudeo-italiano|giudeo-italiani]], il termine ''berit'' è passato poi ad essere impiegato, in modo gergale, per indicare il "membro maschile", oggetto di tale pratica).