Battaglia di Pichincha: differenze tra le versioni

|Data= [[24 Maggiomaggio]] [[1822]]

Alle 8.00 del [[24 Maggiomaggio]], {{chiarire|questi|chi?}} vedono le truppe di Sucre in movimento nella zona del monte [[Panecillo]] e decidono di attaccarle. I primi a scontrarsi con le truppe di Madrid sono gli [[Argentini]] del Battaglione [[Trujillo]] e due compagnie colombiane del Battaglione Yaguachi; poco dopo anche alle forze [[indipendentiste]] della [[divisione]] colombiana agli ordini del generale Josè Mires entrano in battaglia. Due compagnie del Battaglione Alto [[Magdalena]] del colonnello Josè Maria Cordova tentano di aggirare i realisti, i Battaglioni Trujillo e Yaguachi si ritirano perché ormai senza munizioni.I realisti approfittano e attaccano l'unità in ripiegamento che però vengono prontamente protette dal battaglione colombiano Paya che respinge l'attacco. I realisti subiscono pesanti perdite durante un altro attacco sul fianco sinistro, quando vengono respinti dai [[britannici]] del [[Battaglione Albone]], del tenente colonnello Jhon Mackintosh, di scorta alla carovana di munizioni nella retroguardia indipendentista. Intorno alle 12:00 il battaglione Alto Magdalena riceve l'ordine di attaccare i realisti, e questa è l'offensiva che conclude, intorno alle 12:30,la battaglia. Le [[cavallerie]] dei due schieramenti non sono intervenute a causa del terreno in pendenza, e quando gli indipendentisti entrano a Quito mettono in fuga la cavalleria realista. Il 25 Maggio Aymerich è costretta a capitolare: Sucre, pur carente di [[artiglieria]], prende i forti e la città stessa, ricca di depositi e munita di 14 [[cannoni]]. Le sue truppe conquistano anche le bandiere nemiche. L'[[Equador]] finalmente si unisce alle colonie liberate.