Discontinuità di Mohorovičić: differenze tra le versioni
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Le onde rifratte proseguono in profondità deviando dalla verticale con un angolo maggiore di quello di incidenza (perché passano in un mezzo più veloce) in accordo alla [[legge di Snell]]. Esiste un angolo di incidenza critico tale che il raggio rifratto è parallelo alla discontinuità; quest'ultima comincerà così ad emettere raggi verso l'alto, con lo stesso angolo di quello incidente (Fig. 1, in basso).
In zone relativamente vicine
Esisterà una distanza tale alla quale cominceranno ad arrivare insieme alle onde dirette e poi prima di esse. Questo
Mohorovicic calcolò la profondità della discontinuità a circa 50 km; essa prese il nome di “superficie di Mohorovicic”, in breve “Moho”. Il brusco cambiamento delle caratteristiche elastiche venne spiegato con una variazione di composizione alla base della crosta, dove comincia quello che viene definito come [[mantello terrestre]] (che ricopre il [[nucleo terrestre]]). Da dati di superficie e di pozzo sappiamo che la composizione media della crosta continentale è vicina a quella delle rocce [[graniti]]che-[[granodiorite|granodioritiche]] (ricche in quarzo e [[silicati]] di [[sodio]] e [[Calcio (elemento chimico)|calcio]]); la crosta oceanica è più povera in [[quarzo]] e ha una composizione media vicina a quella dei [[basalto|basalti]] (ricchi in silicati di [[ferro]] e [[magnesio]]). Per quel che riguarda il mantello, rocce provenienti da condotti vulcanici profondi suggeriscono una composizione [[peridotiti]]ca (silicati di ferro e magnesio a basso tenore di silice). La profondità della Moho è in media a circa 30-50 km di profondità; può scendere a meno di 10 km al di sotto degli oceani, ma raggiunge la profondità di 70 km sotto le catene montuose.
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