Tora (fiume): differenze tra le versioni

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Dopo la località di Acciaiolo il corso d'acqua, che prima aveva tracciato un ampio arco verso [[est]] per aggirare un piccolo sistema collinare, vira decisamente verso [[nord]], ricevendo numerosi ruscelli dal paese di [[Castell'Anselmo]]. Tra questi il maggiore è il [[Torrente Morra]] (7 km), proveniente dalle pendici del Monte Maggiore, nel pieno delle [[Colline livornesi]].
 
[[Immagine:|thumb|250px|right|Il ponte mediceo a [[Collesalvetti]]]. Dopo due chilometri dall'entrata nel comune di Collesalvetti, alla destra del Tora il crinale si fa molto vicino e non raggiunge un'altezza considerevole. Perciò, in questo tratto del fiume, gli affluenti di destra sono così corti da non raggiungere il chilometro di lunghezza. Lo stesso è anche per la parte sinistra, anche se in modo minore.
[[Immagine:PonteMediceoCollesalvetti.JPG|thumb|250px|right|Il ponte mediceo a [[Collesalvetti]]]]
 
Dopo due chilometri dall'entrata nel comune di Collesalvetti, alla destra del Tora il crinale si fa molto vicino e non raggiunge un'altezza considerevole. Perciò, in questo tratto del fiume, gli affluenti di destra sono così corti da non raggiungere il chilometro di lunghezza. Lo stesso è anche per la parte sinistra, anche se in modo minore.
 
Al quindicesimo chilometro il Tora arriva a toccare il paese di [[Collesalvetti]]. In quel punto gli argini non sono ben contenuti e il corso d'acqua forma un piccolo laghetto alla confluenza del Rio Vallino, proveniente dalle Colline Pisane: in quel punto vi è un notevole slargo, realizzato in epoca medicea, chiamato ''Steccaia'': esso consiste in una cascatella di 4m di altezza, realizzata in mattoni pieni, con una discreta pendenza, affiancata da due corpi sempre in mattoni che concludono gli argini del tratto precedente del Tora. Dopo lo slargo il Tora riprende le dimensioni di torrente e prosegue sempre verso nord, lambendo la zona artigianale di Collesalvetti, passando sotto il Ponte Mediceo del paese. Proprio qui, nel [[1991]], il torrente esondò tragicamente allagando tutta la zona artigianale e parte dell'abitato di Collesalvetti.